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Cure Naturali

Da "Il libro delle cure naturali"

Di Romolo Mantovani

 

Cura Naturale Generale

Ecco una serie di consigli da seguire scrupolosamente per risanare e ricostituire il fisico debilitato dalla malattia e permettergli di ritrovare in se stesso le forze per vincere il male:

1. Un nutrimento strettamente vegetariano con abbondanza di frutta e di verdure crude, soprattutto di carote.

2. Una o due cure di frutta all'anno.

3. Due o tre bagni naturali con frizioni al giorno, secondo la gravità del male, della durata di quindici minuti.

4. Cure periodiche di argilla radioattiva per bocca.

5. Uno o due impacchi di argilla al giorno al basso ventre e sulla parte malata.

6. Respirazioni integrali ritmiche.

7. Bagni di aria e di sole, a secondo del malato e della stagione.

8. Passaggi fluidici.

9. Suggestione giornaliera.

10. Sorvegliare il morale e la mente.

 

Terapie particolari da aggiungere alla cura naturale

 

Per la tubercolosi e tutte le forme di malattie di petto

Fare due cataplasmi di argilla sul petto al giorno

Frizionare due volte al giorno il petto con dell'acqua fangosa e dell'aglio o dell'olio canforato all'aglio: impregnare del cotone con la miscela, oppure spargerla sul palmo della mano e frizionare il petto girando in tondo nel senso delle lancette dell'orologio.

Non credere che la tubercolosi sia inguaribile. In numerosi casi queste cure hanno portato alla guarigione.

 

Per cancri, tumori, ulcere, fibromi

Il cataplasma di terra argillosa deve essere posto direttamente sul male, almeno tre o quattro volte al giorno o più.

Per l'ulcera di stomaco non bisogna mettere il cataplasma su questo organo al momento del pasto, ma una o due ore prima o dopo.

 

Nel caso di reumatismo, artritismo, sclerosi, varici

Seguire delle cure di frutta due o tre volte all'anno; cominciare con quella di limoni, che è indispensabile per queste affezioni, e proseguire con una cura di mele.

Inoltre, frizionare le parti doloranti con dell'acqua fangosa od olio canforato uniti all'aglio.

 

Per le malattie di nervi e paralisi di ogni genere

Aggiungere alla cura generale delle frizioni di acqua fangosa ed aglio soprattutto su tutte le articolazioni e sulle parti paralizzate; sulle articolazioni fare le frizioni girando in tondo sempre nel senso delle lancette dell'orologio, e sugli arti frizionare dal basso in alto.

Secondo la gravità del male, prendere uno o due bagni completi caldi per settimana, nei quali si saranno messe delle foglie di noce.

 

Per le malattie veneree

Nel caso di malattie veneree e soprattutto di sifilide, non bisogna lasciarsi impressionare dal nome della malattia. E' guaribile quanto le altre; bisogna soltanto prenderla in tempo ed evitare ogni cura medica che impedirebbe la guarigione naturale.

Chi si accorge di avere la sifilide od un'altra malattia venerea, non deve preoccuparsi, ma essere persuaso che se ne sbarazzerà immediatamente.

Ecco come procedere:

Si deve fare un digiuno di tre giorni, cinque se possibile, durante il quale non si prenderanno che delle tisane: un litro od un litro e mezzo al giorno.

Tre semicupi al mattino e tre nel pomeriggio, di una durata da dieci a quindici minuti ognuno, il più freddi possibile.

Impacchi di argilla, uno dopo l'altro, alla nuca e sugli organi genitali. Alla fine dei giorni di digiuno, riprendere un'alimentazione molto leggera e strettamente vegetariana; meglio ancora sarebbe nutrirsi di frutta e verdure crude e grano crudo germinato e seguire una cura di limoni (almeno 5 al giorno). Continuare gli impacchi, i bagni e la cura di limoni per due o tre mesi; ridurre la cura gradualmente secondo il miglioramento ottenuto.

Conservare tutta la propria calma e la propria fiducia; se il malato fa questo, può essere sicuro di guarire.

Lasciar trascorrere due o tre anni dal termine della cura prima di concepire figli.

 

 

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