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Dietoterapia preventiva contro le malattie cardio-circolatorie

di Concetto Cammisa - G. Valenti

 

ALIMENTI PROIBITI

 

 Esclusione graduale ed infine totale del Sale (Cloruro di Sodio).

Tutti gli Alimenti contengono il sale nella loro composizione biochimica, quindi è una cattiva e pericolosa abitudine mettere il sale nei cibi e, per giunta ancora, quando si è a tavola, spruzzandolo spesso vigorosamente qua e là .

 Bisogna far scomparire la saliera dalla tavola! Il sale è il più massivo responsabile della ipertensione e la pressione alta è pericolosissima per le arterie e per il cuore.

 Il sale è uno dei più micidiali "Killer" della salute.

 Quindi, eliminazione totale del sale e dei cibi salati (acciughe, olive in salamoia, salami, salumi, ecc. ecc.).

 Eliminare o comunque diminuire drasticamente la carne, i grassi animali in genere, le fritture, essendo particolarmente "super "saturi" di Colesterolo cattivo, ivi comprese le uova, il cui tuorlo è il più concentrato dei cibi in colesterolo.

 Il Colesterolo (LDL e VLDL) è in "pool position" tra i Killer di estrema pericolosità per il cuore e le arterie, quale fattore primario e di base per la formazione atero-arterio sclerotica, tra cui derivano gli infarti e l'ictus cerebrale.

 Bisogna concentrare l'alimentazione nei vegetali, soprattutto crudi.

 Cioè tanta verdura e tanta frutta.

Insomma, volendo selezionare e quantizzare, è buona norma per salvare cuore ed arterie, introdurre nella Dieta la carne magra, una sola volta la settimana, sostituendola quotidianamente con la soia ed il pesce, il quale, oltre a dare il necessario apporto di proteine essenziali, che solo gli alimenti animali possono fornirci, contenendo l'Acido "Eicosapentaenoico" abbassa notevolmente le "Lipoproteine LDL e VLDL", che rappresentano il Colesterolo cattivo.

A questo proposito è necessario fare una piccola "sosta" per chiarire i concetti tra Colesterolo buono e Colesterolo cattivo.

 Il Colesterolo, che ci deriva dai nutrienti, nei processi metabolici viene captato ed associato a speciali composti biologici, o complessi lipoproteici, cioè legato a speciali proteine.

 Si formano così due distinti gruppi di "Colesterolo-proteine" e cioè : il gruppo "H.D.L.", che significa un complesso di "Colesterolo - Proteine" pesante, cioè avente un peso molecolare massiccio ed un altro complesso "V.L.D.L." e "L.D.L.", formato da colesterolo e proteine in un complesso meno pesante, cioè a peso molecolare "leggero".

 E' stato ampiamente accertato che, mentre le lipoproteine pesanti "H.D.L." spazzano, cioè legano nel loro complesso il colesterolo captato nel sangue e lo trasportano nel fegato, dove il colesterolo viene in parte demolito ed in parte sfruttato per la formazione dei pigmenti biliari, l'altro gruppo di lipoproteine "leggero", cioè l'"L.D.L" e "V.L.D.L.", scarica il colesterolo nella parete interna del tubo arterioso, dove, successivamente, per intervento di sali di Calcio, per reazioni biochimiche e per meccanismi di difetto trofico circolatorio delle pareti arteriose (media e intima), gli strati cellulari elastici lesionati ed infarciti, vengono sostituiti da complessi fibrosi che induriscono le pareti dell'arteria (sclerosi), ne riducono il calibro e per successive reazioni tessutali (corrugamento sclerotico del tratto intimale degenerato e spesso anche micro ulcerazioni dell'endotelio) gli elementi o corpuscoli del sangue (piastrine), rullando, strisciando, urtando ed accavallandosi sulle placche atero-arterio-sclerotiche, vengono a formare più o meno "trombi", i quali per un certo tempo possono restare "incollati" ed incrostati nella e sulla placca, aumentando di volume e disseminando talora nel flusso della corrente circolatoria piccoli e piccolissimi frammentini di aggregati piastrinici, i quali non sono pericolosi, sciogliendosi nel torrente circolatorio e divenendo facile preda dei macrofagi, che per lo più sono gli spazzini del sangue.

 Però, in occasione di "violenti sforzi", di "pranzi luculliani e pantagruelici", di "forti emozioni" e di altri episodi iper-eccitanti, la pressione del sangue, già di per sè su livelli alti, provocati dall'indurimento e restringimento dei tubi arteriosi, aumenta repentinamente e sarà questa "Alta Onda di Marea Pressoria", che staccherà uno o più trombi, che come tronchi d'albero (emboli) fluttuando nel fiume circolatorio, ad un certo punto, secondo la loro mole e quindi il loro calibro, si troveranno a scorrere in un tubo arterioso stretto e più piccolo ed ivi si fermeranno otturandolo e quindi bloccando la circolazione in quel settore, o distretto di tessuti, dove il tubo arterioso irrorava il sangue e quindi scaricava l'ossigeno molecolare e le varie sostanze per mantenere in vita le cellule. Ecco l'infarto!

 E se il tubo è rappresentato da un arteria coronaria si ha l'infarto cardiaco. Se, invece, l'embolo raggiunge il Cervello, spesso il blocco arterioso provoca la rottura del vaso e quindi l'ictus cerebrale.

 A parte poi che l'ictus può essere provocato dalla rottura di un vaso arterioso sclerotico e deformato e logorato dalle placche, oppure per forti sbalzi pressori in sede circolatoria cerebrale, dove per caratteristiche proprie del cervello e delle sue masse morbide, la rottura dei vasi arteriosi, specie degli "aneurismi", è più facilitata da una minore "contenzione" peri-vasale, cioè da quella certa forza di impedimento, di contenimento, che impedisce alla sacca arteriosa di aumentare di volume, come un grosso "palloncino", che si è fatto più sottile e che finisce, così ingrossandosi, con lo scoppiare!

 Quindi, al bando: lardo, burro, strutto, carni grasse, cosciotti di maiale, salsiccie, salsicciotti e salsiccioni, formaggi grassi e piccanti ed ogni altro grasso o grassoccio alimento.

 Usare i grassi vegetali, che non hanno Colesterolo.

In prima fila l'olio di oliva, puro e genuino!

 Ed anche con i dolci bisogna dare il colpo di freno. Lo zucchero, come il sale è il secondo "Killer" bianco della salute. E' salutare un bel gelato di frutta o un meraviglioso Jogurt.

 E il caffè ? Attenzione, perché questa "droga" alza la pressione. Bisogna o eliminarlo totalmente, sostituendolo con il cosiddetto "caffè d'orzo", o diminuirlo.

 Alcool: Eliminarlo totalmente, tranne, in linea eccezionale, per un mezzo bicchiere di vino sincero al pasto di mezzogiorno.

 Non solo, ma tabelle dietologiche alla mano, bisogna ridurre, selezionando e sostituendo cibi e confezioni, le calorie giornaliere, mantenendole sul livello del vostro peso-forma.

 Per gli anziani, in particolare, donne: oltre 65 anni: 1500 calorie al giorno. Uomini: oltre 65 anni: 1600 calorie al giorno.

 Mantenere giornalmente un certo "moto". Salire a piedi le scale; fare modeste passeggiate, senza mai strafare. E smettere di fumare, allontanandosi da quelli che fumano.

 

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