Yoga

Ripetere la settimana di dieta per un'altra settimana. In tutto: 14 giorni, iniziando sempre dal Lunedì, capo di settimana. Dopo tale ciclo bisettimanale, si passerà alla:

razioni normali, in media da 150 a 200 grammi di Carni e pesci magri come: pollo, tacchino, coniglio (ricordarsi di staccare sempre le striscie o grumi di grasso), lacerto, sogliole, calamari, merluzzo, polpi cotti in umido o alle microonde, mai fritti, o peggio: alla brace, al forno, ecc. (Nelle preparazioni non adoperare mai olio, burro, margarina, ecc.). Uova: sode od alla salsa di pomodoro e piselli freschi. Formaggi: Jocca, danone, mozzarella, iogurt, insomma formaggi non "grassi".

Consultare le tabelle dell'apposito libro-guida. Latte: adoperare sempre il latte totalmente scremato. Minestre: le più varie, evitando l'aggiunta di alimenti troppo grassi, quali la panna, il parmigiano, ecc. Verdure: abbondanti ed a larga scelta e varietà , crude e cotte, preferendo le carote, le foglie verdi, gli ortaggi vari e frutta devono essere tenuti in bagno per almeno 30 minuti e quindi sottoposti ad un efficace lavaggio e scrupoloso sbucciamento!

Nelle bucce o cortecce esterne vi sono, quasi sempre, residui di veleni chimici, quali gli antiparassitari (esteri

fosforici, tipo parathion, ecc.), i disserbanti, i pesticidi in genere, pro-cancerogeni e temibilissimi!

Fare ancora attenzione ad eliminare il più possibile le foglie esterne, su cui si hanno le maggiori concentrazioni dei detti tossici.

I più esposti sono le lattughe, i cavoli, i finocchi, i carciofi, il sedano, ecc. Frutta: scegliere sempre quella meno zuccherina (vedi tabelle). Succhi di frutta fresca a volontà , ma solo se sono privi di zucchero aggiunto e se derivano da frutta poco zuccherina.

Esempio: succo di mele, di pompelmo, di mandarino o arance. Succhi di pomodoro e di verdure miste.

I sofferenti di colite spastica, cronica o "colon irritabile" non dovranno adoperare verdure crude e molto fibrose; dovranno ridurre le verdure crude in succhi, mediante l'adozione di centrifughe, come la "Braun".

Frutta secca: (noci, noccioline, mandorle, ecc.) con moderazione. Pane: integrale, o pan carré o tostato; non più di due fette al giorno.

Eliminare totalmente il Sale da cucina (NA C1). Fare un sacrificio ed una volta adattati al regime iposodico, non si sentirà più il bisogno di mettere sale nei cibi e si sentirà il meraviglioso gusto saporito di ogni alimento naturale, in tutta la sua gustosa appetibilità naturale!

Nella dieta di mantenimento non viene assolutamente usato olio od altro grasso, come il burro e le insalate vengono condite con succo di limone o "acidulato di mele". Bibite: caffè decaffeinato, thè deteinato, acqua tonica, ecc. senza zucchero, o dolcificate con i soliti edulcoranti. Condimenti: con moderazione: ketchup, senape, sottoaceti. Spezie: solo il peperoncino rosso. Il pepe nero contiene una sostanza cancerogena: il sofrolo! Alcoolici: solo il vino permesso e solo 120 grammi al giorno, cioè mezzo bicchiere.

Le carote, come il sedano, si possono mangiare a volontà , in qualsiasi ora del giorno. Fanno parte dei ringiovanenti dell'organismo e della Prevenzione Primaria.

N.B. - Massima attenzione agli alimenti importati dall'Europa orientale! Potrebbero contenere soprattutto Uranio, Cesio 137 dell'esplosione di Chernobyl. Il Cesio 137 si dimezza in 30 anni e si deposita nei muscoli ed ossa, producendo leucemie e tumori. Se non siete muniti di un contatore "geiger" per gli alimenti, portate i campioni di cibi presso il nostro Istituto, dove sarà misurata la radioattività presente nei vostri alimenti.

1	Niente zucchero bianco
2	Niente panna e latte intero
3	Niente sale da cucina
4	Niente gelati, budini, sorbetti, od altri cibi contenenti zucchero e latte intero
5	Niente dolciumi in genere; sostituiteli con il "Super-Pan-Dessert"
6	Niente patate, riso, fagioli, avocado, banane, fichi secchi, loti, uva.
7	Niente spaghetti, tagliatelle e pasta in genere
8	Niente salsiccie, mortadella, salami, carni grasse, ecc.
9	Niente cibi salati e fritture.
10	Non aggiungere alle insalate condimenti come: maionese o simili.
11	Non usare: burro, margarina, oli, pancette, grasso per cuocere o condire, nè burro di arachidi.
12	Non mangiate più di due fette di pane integrale al giorno.
13	Non bevete alcolici (il vino con moderazione: mezzo bicchiere al massimo un bicchiere al giorno).

Alzarsi da tavola sempre con un residuo di fame! Moto di qualsiasi genere; ma mai eccessivo, specie per gli ultra quarantenni!

Il più innocuo e redditizio è rappresentato da passeggiate in luoghi salubri, piacevoli e stimolanti all'euforia.

Prima di intraprendere la dieta dimagrante è necessario il consulto con il medico dietologo, che procederà prima agli esami di "routine".

Quando avrete raggiunto il vostro "PESO-FORMA", onde mantenerlo è necessario ridurre al minimo gli zuccheri, eliminare il sale da cucina, ridurre i grassi in modo da non fare superare il 30 per cento delle calorie totali, evitare ogni tipo di frittura, eliminare gli stati di ansia e la sedentarietà e soprattutto pesare gli alimenti in modo da MANTENERE LA QUOTA CALORICA GIORNALIERA consigliata dal dietologo.

Per far ciò, è necessario che abbiate raggiunto uno specifico grado culturale dietologico, sapendo consultare bene ed applicare le TABELLE DIETOLOGICHE, contenute nel presente LIBRO DI TESTO o LIBRO GUIDA.

Per tale acculturamento specializzato, prima di intraprendere la DIETETICA per il raggiungimento del PESO-FORMA, è bene iscriversi e partecipare al BREVE CORSO DI DIETETICA per il peso-forma della durata massima di un mese, che si svolgerà nei locali dell'Istituto.

Il mantenersi aggiornati e sapersi alimentare scientificamente è la "chiave di volta" per evitare gravi malattie, per vivere a lungo sani, con un processo di invecchiamento lento e sempre aggiungendo anni alla vita e vita agli anni ed un certo quoziente giovanilizzante nelle vostre cellule.

Attraverso lunghi studi, ricerche e sperimentazioni su vari "screenings", nonché controlli e verifiche, eseguiti dal Prof. Giuseppe Valenti e dall'Astrologo Biofisico Concetto Cammisa, corroborati da dati statistici, epidemiologici, bio-tecnicologici e di laboratorio, è stato accertato che:

a) Gli influssi ergo-cosmici, indotti da taluni "transiti" planetari, da certe congiunzioni astro-planetarie, da "momenti" di influssi particolari di ciascuna costellazione o di gruppi di costellazioni e di relativi "segni" ed "opposizioni", a cui si aggiungono le cicliche attività solari (gruppi di macchie eruttive) e le varianti delle radiazioni cosmiche (esplosioni di NOVAE, QUASAR, BUCHI NERI, ecc.) tenendo conto soprattutto alle induzioni di base esercitate dalla Costellazione, a cui il soggetto appartiene, si ripercuotono, talora marcatamente, nella sfera psico-neuro-vegetativa, con incisivi riflessi sulla alimentazione e quindi sul metabolismo;

b) Sulla base di quanto esposto, taluni alimenti riescono in tali periodi congiunturali "nocivi" se accoppiati con cibi di contrasto o oppositori, in quanto oltre al nostro organismo, anche i vegetali vengono influenzati e spesso "variati" o modificati dagli influssi cosmici.

c) In molti casi è stato evidenziato il netto contrasto tra due o più alimenti nel corso di un "transito" astrologico su base astrofisica e biofisica;

d) In congiunzioni e transiti particolarmente favorevoli, alcuni alimenti, saputi accoppiare dall'Astrologo biofisico e dal dietologo conduttore, rispondono con maggiori benefici e risultati nei loro effetti metabolici, rivitalizzanti, difensivi, salutari, ecc.

Sono soprattutto gli oligoelementi ed i minerali ad essere influenzati dalle onde cosmiche, che continuamente impattano e penetrano nel nostro organismo, come ad esempio il Ferro, il Rame, lo Zinco, il Piombo, il Calcio, ecc.

Le cui funzioni chimiche ed elettrochimiche sono alla base delle reazioni biochimiche e quindi metaboliche.

A secondo tali influssi, ad esempio, gli ioni Ferro potranno essere più o meno assorbiti dai vari alimenti e si potranno avere carenze nutrizionali, con oligoemie, anemie ferroprive, ecc., come anche gli effetti opposti e vantaggiosi.

Come detto, abbiamo potuto accertare che in transito sfavorevole di Marte in opposizione e contrasto con altri pianeti, il legame elettrochimico del Ferro con l'Emoglobina era talmente influenzato da riflettersi nelle attrazioni o capzioni con l'Ossigeno molecolare e quindi anche con i processi ossido-riduttivi del metabolismo, ed al livello di assorbimento intestinale il Ferro subiva un certo rallentamento, cioè le quote di ferro cedute dagli alimenti, ricchi di tale metallo, per diminuzione dei livelli di assorbimento villico, non risultavano coerenti con la quantità ingerita, in soggetti sani

E' stato ipotizzato che gli influssi planetari, come nel caso sopra riferito, talora generano induzioni attrattive, cioè "magnetizzazioni" da attrazioni di massa cosmica in transito, tali da ripercuotersi nell'energia dei vari legami chimici tra il ferro, od altro metallo insufflato, e le componenti biochimiche, in cui il ferro deve essere molecolarizzato, ancorato più o meno saldamente.

Infatti, un legame chimico, reso più debole, si ripercuote nelle varie reazioni atomiche e molecolari, con variazioni indotte, qualitative e quantitative.

Il Ferro del nucleo pirrolico emoglobinico, variato nel suo o nei suoi legami chimici, allargandosi più o meno le distanze "Armstrong" e gli angoli di legamento, può dar luogo a varianti nelle reazioni fisico-chimiche e nelle quantità raggiunte dai composti, che con la presenza del ferro nella molecola, hanno modo di reagire per adempiere e completare funzioni come la respirazione, il metabolismo, ecc.

Insomma rallentano sia il trasporto di Ossigeno, sia i processi ossido-riduttivi, quando l'atomo del ferro subisce un'attrazione particolare ed il suo legame si indebolisce in quelle molecole, dove la sua forza atomica, il suo invaso, la sua stretta vicinanza influenzano ed energizzano la reazione chimica.

Questo, come esempio di tanti e tanti esempi di influenzamento negativo, o positivo, di certi periodi "astrali", che l'astrologo biofisico suggerisce quando e quanto se benevoli o nocivi.

E' bene, quindi, che il soggetto, oltre che dal dietologo, venga anche seguito dall'astrologo biofisico, per una più brillante risposta terapeutica e fisiologica e per una vita sana, più lunga e più difesa.

Servirsi di questi concetti e di questi aggiornamenti informativi è degli uomini saggi, forti, volitivi e progredienti, quelli stessi che, geneticamente e socialmente, contribuiscono, se non determinano, un vero e reale miglioramento della razza umana, protesa, per suoi arcani destini, verso la Luce di Dio.