FIG. 64-4. Curva flusso-volume.
(A) Normale. La parte inspiratoria della curva è simmetrica e convessa. La parte espiratoria è lineare.
Spesso vengono misurati i flussi espiratori a metà della VC. Il MIF 50%FVC è > MEF 50%FVC a causa della compressione dinamica delle vie aeree.
A volte il picco di flusso espiratorio è utilizzato per valutare il grado di ostruzione delle vie aeree ma è molto influenzato dallo sforzo del paziente.
I flussi espiratori nel 50% inferiore della FVC (cioè, nei pressi del RV) sono indici sensibili dello stato delle piccole vie aeree.
(B) Patologie restrittive (p. es., sarcoidosi, cifoscoliosi). L'aspetto della curva è stretto per via dei diminuiti volumi polmonari, ma la forma è sostanzialmente come in (A).
I flussi sono normali (in realtà maggiori del normale a parità di volume polmonare, poiché l'aumentato ritorno elastico
dei polmoni e/o della gabbia toracica mantiene aperte le vie aeree).
(C) COPD, asma. Sebbene tutti i flussi polmonari siano diminuiti, il prolungamento dell'espirazione predomina e il MEF è < MIF.
(D) Ostruzione fissa delle vie aeree superiori (p. es., stenosi tracheale, paralisi bilaterale delle corde vocali, gozzo). La parte alta e bassa della curva sono appiattite, cosicché la forma ricorda quella di un rettangolo. L'ostruzione fissa limita i flussi sia durante l'inspirazione che durante l'espirazione e il MEF = MIF.


FIG. 64-4. (E) Ostruzione extratoracica variabile (p. es., paralisi delle corde vocali). Quando una sola corda vocale è paralizzata, essa si muove passivamente secondo il gradiente di pressione attraverso la glottide. Durante l'inspirazione forzata, essa è tirata all'interno, causando un plateau di flusso inspiratorio diminuito. Durante l'espirazione forzata, essa viene passivamente spinta di lato e il flusso espiratorio è mantenuto, cioè, il MIF 50%FVC è < MEF 50%FVC.
(F) Ostruzione intratoracica variabile (p. es., tracheomalacia). Durante l'inspirazione forzata, una pressione pleurica negativa mantiene aperta la trachea mobile. Con l'espirazione forzata, la perdita del supporto strutturale provoca il restringimento della trachea e un plateau di flusso diminuito (un breve periodo di flusso conservato è osservabile prima che si manifesti la compressione della via aerea).
Le abbreviazioni sono spiegate nella TAB. 64-1.

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