3. MALATTIE GASTROINTESTINALI

35. MALATTIE ANORETTALI

PROCTITE

Infiammazione della mucosa rettale.

Sommario:

Eziologia
Sintomi, segni e diagnosi
Terapia


Eziologia

La proctite può essere di eziologia ignota (p. es., proctite ulcerosa o morbo di Crohn) o può derivare da malattie trasmesse sessualmente (p. es., gonorrea, sifilide, di solito secondaria; Chlamydia trachomatis; herpes simplex; citomegalovirus [CMV]) o da altre infezioni (p. es., Campylobacter, Shigella, Salmonella). Può essere associata a un pregresso uso di antibiotici. Altre cause di proctite includono la radioterapia e la sindrome di "diversione" che si verifica in pazienti che hanno il retto intatto con una colostomia o un'ileostomia. I germi patogeni trasmessi sessualmente producono proctiti molto più spesso nei maschi omosessuali. I pazienti immunodepressi sono particolarmente a rischio per le infezioni da herpes simplex e da CMV. In alcuni pazienti, le proctiti aspecifiche evolvono verso la colite ulcerosa cronica o rappresentano una complicanza della malattia di Crohn (v. Cap. 31).

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Sintomi, segni e diagnosi

Il paziente lamenta un sanguinamento rettale o la secrezione di muco. Le proctiti dovute a gonorrea, herpes simplex o CMV possono causare un dolore anorettale. La diagnosi richiede una proctoscopia o una sigmoidoscopia, che possono rivelare una mucosa rettale infiammata. La diagnosi viene posta mediante uno striscio e una coltura della parete rettale per batteri, funghi e virus patogeni; il test di Tzanck per la visualizzazione microscopica di cellule giganti multinucleate; i test sierologici per la sifilide; e la ricerca nelle feci del Clostridium difficile. A volte è necessaria una biopsia della mucosa. La valutazione degli altri tratti dell'intestino con l'endoscopia o l'rx può essere necessaria in alcuni pazienti.

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Terapia

Le proctiti infettive possono essere trattate con gli antibiotici. Il maschio omosessuale con una proctite aspecifica può essere trattato empiricamente con la doxiciclina (100 mg bid) o con il trimetoprim/sulfametossazolo (160-800 mg PO bid) o con il ciprofloxacin (500 mg bid) per 7 giorni. Le proctiti associate ad antibiotici vengono trattate con metronidazolo (250 mg PO qid per 7-10 gg) o con la vancomicina (250 mg PO qid per 7-10 gg). Il trattamento delle proctiti da radiazioni è simile a quello delle proctiti aspecifiche, incluso il trattamento corticosteroideo topico sotto forma di una schiuma (contenente idrocortisone 90 mg) o di clisteri (contenente idrocortisone 100 mg o metilprednisolone 40 mg) somministrati bid per 3 sett o di clisteri di mesalamina (4 g) prima di coricarsi per 3-6 sett. Anche le supposte di mesalamina da 500 mg una volta al giorno o bid, la mesalamina 800 mg PO tid o la sulfasalazina 500-1000 mg PO qid per 3 sett. o più, possono essere efficaci da sole o in combinazione con la terapia topica. I pazienti che non rispondono a questo tipo di terapia possono trarre beneficio dal trattamento sistemico con corticosteroidi. La formalina, applicata cautamente per via topica sulla mucosa colpita può aiutare a controllare il sanguinamento secondario alla proctite da radiazioni.

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