5. MALATTIE MUSCOLOSCHELETRICHE DEL TESSUTO CONNETTIVO 61. DISORDINI COMUNI DELLA MANODEFORMAZIONI DITO DI MALLET Deformazione in flessione dell'articolazione interfalangea terminale nella quale la punta del dito si piega e l'estensione diviene quindi impossibile. Questa deformazione può derivare da un danno tendineo o da una avulsione ossea, che causano una flessione forzata della articolazione interfalangea distale (IFD) (v. Fig. 61-1). Le contusioni possono essere trattate con uno splint che mantiene l'articolazione IFD in estensione e lascia libera l'articolazione interfalangea prossimale (IFP). Le fratture con avulsione vengono di solito ricomposte dopo 6 sett., ma i danni tendinei puri richiedono approssimativamente 8-10 sett. perché il collagene venga riparato sufficientemente.
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