MSD Italia - Manuale Merck - Malattie muscoloscheletriche del tessuto connettivo

5. MALATTIE MUSCOLOSCHELETRICHE DEL TESSUTO CONNETTIVO

62. TRAUMI COMUNI DA SPORT

EPICONDILITE LATERALE

Sommario:

Eziologia
Sintomi, segni e diagnosi
Terapia

(Gomito del tennista sul rovescio)

È una sindrome da iperutilizzazione causata dallo stress continuato sui muscoli per la prensione (estensore radiale del carpo breve e lungo) e sui muscoli supinatori (supinatore lungo e breve) dell'avambraccio, che originano dall'epicondilo laterale del gomito. All'inizio, è presente dolore ai tendini estensori quando si estende il polso contro una resistenza (p. es., nell'avvitare). Con uno stress continuato, i muscoli e i tendini sono dolenti anche a riposo e il danno procede verso emorragie subperiostali, periostiti, calcificazioni e osteofitosi dell'epicondilo laterale.

Durante l'esecuzione di un rovescio, il gomito e il polso vengono estesi, danneggiando i tendini estensori, in particolare l'estensore radiale breve del carpo, quando essi ruotano sopra l'epicondilo laterale e la testa del radio. Fattori contribuenti sono la scarsa tecnica, muscoli della spalla e del polso deboli, l'uso di una racchetta con le corde troppo tese o dal manico troppo corto, giocare con palle bagnate e pesanti e colpire la palla fuori dal centro della racchetta.

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Sintomi, segni e diagnosi

Il primo sintomo è il dolore all'epicondilo laterale quando il paziente sta effettuando un rovescio. Alla fine, il dolore diviene costante e può estendersi dall'epicondilo laterale al polso.

All'esame fisico, se le dita sono estese contro resistenza a gomito disteso, si avvertirà dolore lungo il tendine dell'estensore comune. Altrimenti, si fa sedere il paziente su una sedia con il braccio appoggiato su di un tavolo. La mano è tenuta con il palmo verso il basso e il gomito disteso. Il medico pone una mano saldamente sopra quella del paziente che prova a sollevare la mano piegando il polso. Si presenta il medesimo dolore.

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Terapia

La terapia comprende il riposo, il ghiaccio, lo stiramento, il rafforzamento e la diminuzione dell'intensità per permettere cambiamenti adattativi. Qualunque attività che provoca dolore nell'estendere o pronare il polso deve essere evitata. Con la guarigione, si possono iniziare esercizi per rinforzare gli estensori del polso (v. Tab. 62-7). In genere, si raccomandano anche esercizi per potenziare i flessori e i pronatori del polso (v. Tab. 62-8).

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