6. MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO

73. POLMONITE

POLMONITE CAUSATA DA HAEMOPHILUS INFLUENZAE

Sommario:

Introduzione
Sintomi, segni e diagnosi
Profilassi e terapia


L'H. influenzae, erroneamente chiamato in causa come responsabile dell'influenza durante la pandemia del 1889, rappresenta una causa relativamente comune di polmonite batterica, secondo solo allo S. pneumoniae nella maggior parte degli studi sulle infezioni polmonari acquisite in comunità. I ceppi contenenti il polisaccaride capsulare di tipo b (Hib) sono i più virulenti e quelli più spesso responsabili delle forme gravi come la meningite, l'epiglottite e la polmonite batteriemica. Queste infezioni sono quasi scomparse negli USA e in altri paesi sviluppati grazie all'uso del vaccino Hib. I ceppi di H. influenzae che comunemente colonizzano le vie aeree degli adulti sono solitamente non capsulati (non di tipo b). Questi ceppi possono colonizzare le basse vie respiratorie in pazienti con bronchite cronica e sono spesso coinvolti nelle esacerbazioni di questa malattia.

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Sintomi, segni e diagnosi

La polmonite da Hib colpisce di solito i bambini (età mediana: 1 anno). Nella maggior parte dei casi viene preceduta da corizza; un precoce versamento pleurico si verifica in circa il 50% dei casi. La batteriemia e l'empiema sono infrequenti. La maggior parte degli adulti presenta infezioni in cui risultano coinvolti ceppi non capsulati con una broncopolmonite simile ad altre polmoniti batteriche.

La colorazione di Gram dell'escreato mostra numerosi, piccoli cocchi bacilli gram -; il microrganismo è relativamente esigente e frequentemente colonizza le prime vie aeree cosicché le colture false negative e false positive sono comuni

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Profilassi e terapia

La profilassi con il vaccino H. influenzae coniugato di tipo b (Hib) è consigliato per tutti i bambini e va somministrato in tre dosi a 2, 4 e 6 mesi di vita.

Circa il 30% dei ceppi di H. influenzae produce b-lattamasi ed è resistente all'ampicillina. Perciò il trattamento di scelta è il trimetoprim/sulfametossazolo (TMP-SMX) alla dose di 8/ 40 mg/kg/ die PO o EV per i bambini o di 1-2 tavolette da 160/800 mg bid per gli adulti; il cefuroxime 0,25-1 g EV q 6 h; il cefaclor 40 mg/kg/die PO in tre dosi frazionate per i bambini o 500 mg PO q 6 h per gli adulti; la doxacillina 100 mg PO bid (controindicata nei bambini con _ 8 anni). L'ampicillina 100 mg/kg/die EV frazionata in 4 dosi (dose massima 2-3 g/die) per i bambini < 20 kg o 250 mg-1 g q 6 h per i bambini > 20 kg e per gli adulti, può essere usata per trattare i ceppi non resistenti. Schemi alternativi sono l'amoxicillina 20-40 mg/kg PO tid per i bambini < 20 kg o 250-500 mg PO tid per i bambini > 20 kg e per gli adulti. I fluorochinolonici e l'azitromicina sono anche efficaci.

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