7. MALATTIE DELL'ORECCHIO, DEL NASO E DELLA GOLA 82. APPROCCIO AL PAZIENTE CON MALATTIE DELL'ORECCHIOOTALGIA Il dolore auricolare (otalgia) si avverte in corso di infezioni e neoplasie dell'orecchio esterno o dell'orecchio medio (v. Tab. 82-2) oppure viene riferito all'orecchio anche se è dovuto a processi patologici distanti (v. Tab. 82-3). Anche una leggera infiammazione del condotto uditivo provoca un forte dolore, la pericondrite del padiglione auricolare provoca forte dolore e dolorabilità. L'ostruzione della tuba di Eustachio determina brusche variazioni della pressione nell'orecchio medio rispetto alla pressione atmosferica, che può comportare la retrazione dolorosa della membrana timpanica. Le infezioni dell'orecchio medio producono un'infiammazione dolorosa della sua mucosa e dolore determinato dall'incremento della pressione nell'orecchio medio con estroflessione della membrana timpanica. La causa più comune di otalgia nei bambini, l'otite media acuta, richiede un'immediata visita medica e un'adeguata terapia antibiotica per prevenire delle sequele gravi. In assenza di malattie dell'orecchio, l'origine dell'otalgia va ricercata nelle aree che ricevono fibre sensitive dai nervi cranici che provvedono alla sensibilità dell'orecchio esterno e dell'orecchio medio, cioè il V (trigemino), il IX (glossofaringeo) e il X (vago) nervo cranico. In particolare, la causa dell'otalgia va ricercata nel naso, nei seni paranasali, nel rinofaringe, nei denti, nelle gengive, nell'articolazione temporomandibolare, nella mandibola, nelle ghiandole parotidi, nella lingua, nelle tonsille palatine, nel faringe, nel laringe, nella trachea e nell'esofago. Neoplasie occulte in tali sedi (più spesso il carcinoma del rinofaringe) si manifestano qualche volta inizialmente con dolore all'orecchio. È comune la comparsa di otalgia dopo una tonsillectomia. La terapia implica l'identificazione della causa del dolore e l'impiego di una terapia appropriata (v. Cap. 83 e 84).
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