7. MALATTIE DELL'ORECCHIO, DEL NASO E DELLA GOLA

85. ORECCHIO INTERNO

FRATTURE DELL'OSSO TEMPORALE

Sommario:

Introduzione
Terapia


L'ecchimosi della cute della regione retroauricolare (segno di Battle) suggerisce una frattura dell'osso temporale. La comparsa di otorragia, in seguito a trauma cranico, è fortemente suggestiva per una tale frattura. L'emorragia può essere mediale rispetto a una membrana timpanica integra, oppure può originarsi dall'orecchio medio attraverso una membrana timpanica lacerata oppure da una linea di frattura nel condotto uditivo esterno. Un emotimpano rende la membrana timpanica di colore blu-nero. L'otoliquorrea indica una comunicazione tra orecchio medio e spazio subaracnoideo. Le fratture longitudinali, parallele alla rocca petrosa nell'80% dei casi, si estendono attraverso l'orecchio medio e provocano la rottura della membrana timpanica; tali fratture causano paralisi del facciale nel 15% dei casi e un'ipoacusia neurosensoriale profonda nel 35% dei casi. Il danno all'orecchio medio può comprendere anche la dislocazione della catena degli ossicini. Le fratture trasverse (20% dei casi) at

traversano il canale di Falloppio e la coclea e quasi sempre provocano paralisi del facciale e perdita uditiva permanente. Quest'ultimo può essere valutato inizialmente con i test di Weber e Rinne e in seguito con l'audiometria (v. Valutazione clinica dell'udito nel Cap. 82). La frattura generalmente può essere evidenziata con una TC cranio ponendo particolare attenzione all'osso temporale.

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Terapia

Nel tentativo di prevenire la meningite deve essere somministrata la penicillina G 1,6 milioni di U EV q 6 h per 7-10 gg. Comunque, questa terapia aumenta il rischio che i microrganismi diventino resistenti. Una paralisi persistente del facciale richiede la decompressione del nervo. La timpanoplastica e la riparazione della catena degli ossicini vengono eseguite dopo alcune sett. o mesi. La timpanotomia esplorativa volta all'individuazione di una fistola perilinfatica può essere indicata nei pazienti che presentino ipoacusia fluttuante o altri segni clinici che suggeriscano la presenza di una fistola.

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