8. PATOLOGIE OFTALMOLOGICHE

92. PATOLOGIE DELL'ORBITA

CELLULITE ORBITARIA

Infiammazione dei tessuti orbitari causata da un'infezione a partenza dai seni paranasali o dai denti, da diffusione metastatica di focolai infettivi a distanza oppure dall'ingresso di batteri dovuto a un trauma orbitario.

(Per cellulite orbitaria nei bambini v. Cellulite periorbitaria e orbitaria in Infezioni batteriche nel Cap. 265.)

Sommario:

Eziologia, sintomi e segni
Diagnosi e terapia


Eziologia, sintomi e segni

Le cause più comuni di cellulite orbitaria sono le sinusiti paranasali, che provocano flogosi orbitaria secondaria, e i traumi palpebrali seguiti da infezione. I sintomi sono: dolore orbitario intenso, eritema e tumefazione palpebrale, iperemia ed edema congiuntivale, esoftalmo, ridotta motilità oculare, febbre e malessere generale. Le possibili complicanze sono: perdita della vista come conseguenza di una neurite ottica, tromboflebite delle vene orbitarie che porta a trombosi del seno cavernoso, panoftalmite e diffusione dell'infezione alle meningi e al cervello.

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Diagnosi e terapia

È necessario innanzitutto ricercare la localizzazione primaria del processo infettivo. È utile il completo esame della cute, del nasofaringe, dei denti e della cavità orale, come anche la radiografia o la TC dei seni paranasali. È opportuno sottoporre a un esame microbiologico la congiuntiva, la cute, il sangue e le secrezioni orali o nasali. Si inizia nel frattempo la terapia con antibiotici (p. es., cefalexina 500 mg PO q 6 h per 14 gg nei casi modesti o cefazolina 1 g EV q 6 ore per 7 gg nei casi gravi), fino al risultato delle colture. L'incisione e il drenaggio sono indicati se si sospetta la suppurazione o se l'infezione non risponde alla terapia antibiotica.

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