(Congiuntivite flittenulare)
Cheratocongiuntivite, frequente nei bambini, caratterizzata da distinte aree nodulari di infiammazione della cornea o della congiuntiva (flittenule), conseguente a una reazione di ipersensibilità a un antigene sconosciuto.
Si ritengono responsabili le proteine da eccessiva crescita batterica associata con la blefarite stafilococcica e la TBC sistemica. La malattia non è frequente negli USA.
Le flittenule si manifestano sotto forma di gruppi di piccoli noduli giallo-grigi vicino al limbus, sulla cornea o sulla congiuntiva bulbare, che persistono da qualche giorno a 1-2 sett. Sulla congiuntiva queste formazioni vanno incontro a ulcerazioni ma si rimarginano senza cicatrizzare. Quando viene coinvolta la cornea, i sintomi preminenti possono essere abbondante lacrimazione, fotofobia, dolore e senso di corpo estraneo. Recidive frequenti, specialmente quelle con infezione secondaria, possono portare a opacità e neovascolarizzazione corneale con perdita della vista.
La terapia topica con un'associazione antibiotico-steroidea è efficace. L'incidenza delle recidive può essere limitata dal trattamento della blefarite seborroica.
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