8. PATOLOGIE OFTALMOLOGICHE

96.PATOLOGIE DELLA CORNEA

Perdita o danneggiamento dell'epitelio dalla superficie corneale di uno o entrambi gli occhi, caratterizzato da piccole erosioni puntiformi e disseminate.

CHERATITE INTERSTIZIALE

(Cheratite parenchimatosa)

Infiltrazione cronica non ulcerativa che interessa gli strati profondi della cornea, spesso associata a infiammazione uveale.

La cheratite interstiziale è rara negli USA. È molto frequente nei bambini come complicanza tardiva della sifilide congenita (v. Cap. 260). Entrambi gli occhi possono essere colpiti. Una cheratite simile, ma meno grave si presenta nella sindrome di Cogan (v. Cap. 50), nella malattia di Lyme (v. Cap. 157) e nell'infezione da virus di Epstein-Barr (v. Cap. 265). Raramente, la sifilide acquisita o la tubercolosi possono causare una forma unilaterale negli adulti.

I sintomi comuni sono fotofobia, dolore, lacrimazione e graduale perdita della vista. La lesione inizia negli strati profondi della cornea; in seguito rapidamente l'intera cornea presenta l'aspetto di un vetro smerigliato, oscurando l'iride. Dal limbus prendono origine nuovi vasi sanguigni che formano aree rosso-arancione (macchie color salmone). Sono comuni irite, iridociclite e coroidite. L'infiammazione e la neovascolarizzazione generalmente iniziano a ridursi dopo 1-2 mesi. Può rimanere una certa opacità corneale, ma la vista può essere ridotta anche quando la cornea è completamente chiara. Per la terapia è necessario consultare un oftalmologo.

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