8. PATOLOGIE OFTALMOLOGICHE

101. NERVO OTTICO E PATOLOGIE DELLE VIE OTTICHE

AMBLIOPIA TOSSICA

(Ambliopia nutrizionale)

Riduzione dell'acutezza visiva, probabilmente dovuta a una reazione tossica della porzione orbitaria del nervo ottico (fascio papillomaculare).

Sommario:

Introduzione
Sintomi e segni
Terapia


Le caratteristiche dell'ambliopia tossica sono sovrapponibili a quelle della neurite retrobulbare. Generalmente è bilaterale e molto spesso si osserva in pazienti che fanno un eccessivo uso di alcol o tabacco. Nel primo caso, la malnutrizione può essere la reale causa responsabile. I casi di ambliopia da tabacco sono rari. Nel 1992, una epidemia di neuropatia ottica periferica si verificò a Cuba e assomigliava alla neuropatia che colpiva i prigionieri malnutriti in guerra. Sebbene non furono identificati nessuna tossina specifica o deficit nutrizionale, si ritenne che vi fosse un rischio aumentato associato in maniera dose-dipendente con il fumo del sigaro e con l'alto consumo di tapioca. Il rischio inferiore fu riscontrato in pazienti con una dieta ricca di derivati animali e vitamine del complesso B. L'epidemia terminò con la distribuzione alla popolazione di vitamine del complesso A e B, suggerendo che poteva essere stata responsabile l'interazione tra i deficit nutrizionali e le tossine ambientali. Anche il piombo, il metanolo, il cloramfenicolo, la digitale, l'etambutolo e molte altre sostanze chimiche possono danneggiare il nervo ottico.

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Sintomi e segni

Nell'arco di giorni o settimane si manifestano calo del visus, fotofobia e fastidio oculare. Uno scotoma centrale o pericentrale, inizialmente piccolo, lentamente si allarga, coinvolgendo sia la fissazione che la macchia cieca (scotoma centrocecale) interferendo progressivamente con la vista. Può diventare assoluto e portare a cecità. Generalmente non si osservano anomalie, ma negli stadi più avanzati della malattia può comparire un certo pallore del disco temporale.

L'ambliopia nutrizionale può presentarsi con altri disordini nutrizionali (p. es., la polineuropatia della sindrome di Strachan e le dermatiti oro-genitali).

Terapia

La visione può migliorare quando la causa viene eliminata immediatamente, a meno che non si sia verificata atrofia del nervo ottico. La terapia con farmaci chelanti è indicata in caso di avvelenamento da piombo. Nei casi idiopatici, il trattamento con vitamina B PO o parenterale può risolvere il quadro prima che l'ambliopia diventi grave.

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