8. PATOLOGIE OFTALMOLOGICHE

101. NERVO OTTICO E PATOLOGIE DELLE VIE OTTICHE

LESIONI DELLE VIE OTTICHE SUPERIORI

La sede del danno lungo la via ottica determina le alterazioni del campo visivo (v. Fig. 101-1). Le lesioni del nervo ottico provocano disturbi visivi limitatamente all'occhio colpito. Le lesioni del chiasma ottico, in genere, comportano un'alterazione del campo visivo in entrambi gli occhi. Le lesioni delle zone sovrastanti o sottostanti al chiasma (p. es., un tumore della ghiandola pituitaria) distruggono le fibre nervose che innervano la porzione interna (nasale) di entrambe le retine, con conseguenti difetti dei campi visivi temporali (emianopsia bitemporale). Le lesioni del tratto ottico, delle radiazioni ottiche o della corteccia cerebrale provocano emianopsia omonima, con perdita della funzione nella metà destra o sinistra di entrambi i campi visivi, opposta al lato colpito. Quest'ultima, il tipo più comune di emianopsia, è generalmente causata da un tumore cerebrale o da un accidente cerebrovascolare. La terapia è quella della lesione primitiva.

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