8. PATOLOGIE OFTALMOLOGICHE

102. VIZI DI RIFRAZIONE

Nell'occhio emmetrope (normale), i raggi luminosi paralleli che entrano nell'occhio vanno a fuoco sulla retina e viene percepita dal cervello un'immagine distinta. Nella miopia, o buona visione da vicino, i raggi luminosi cadono davanti alla retina perché la cornea è troppo curva o la lunghezza assiale dell'occhio è elevata. Senza occhiali, le immagini distanti sono sfocate, ma gli oggetti vicini possono essere visti nitidamente. Nell'ipermetropia, o visione buona da lontano, il punto focale teorico è dietro la retina, perché la cornea è troppo piatta o la lunghezza assiale è troppo corta. Sia gli oggetti distanti che quelli vicini appaiono sfocati. Nell'astigmatismo, c'è una curvatura della cornea o del cristallino non uniforme e i raggi luminosi vanno a fuoco in punti diversi dell'occhio. L'anisometropia è una differenza significativa del vizio rifrattivo nei due occhi (di solito > 2 diottrie). I vizi di rifrazione sono mostrati nella Fig. 102-1.

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