9. MALATTIE DEI DENTI E DEL CAVO ORALE

105. MALATTIE DEL CAVO ORALE

INFIAMMAZIONE DELLA MUCOSA ORALE

STOMATITE AFTOSA RICORRENTE

(Ulcere aftose ricorrenti, stomatite aftosa)

Sommario:

Introduzione
Terapia


Tipicamente, le ulcere più piccole (< 1 cm di diametro, di solito < 5 mm) si presentano singolarmente o in piccoli grappoli come lesioni circolari bianche circondate da un alone eritematoso e guariscono senza cicatrici. L’area centrale consiste di cellule epiteliali necrotiche e di detriti che, quando vengono rimossi, rivelano una base rossa. Le ulcere più grandi (periadenite mucosa necrotica ricorrente) sono lesioni > 1 cm. Esse persistono per settimane, lasciano una cicatrice dopo la guarigione e possono recidivare dopo pochi anni oppure possono verificarsi continuamente, con nuove lesioni che appaiono prima che le precedenti siano guarite.

Le afte si localizzano su tessuto mobile, tipicamente non cheratinizzato (p. es., sulla superficie interna delle labbra e sulla mucosa buccale e alveolare, sulla lingua, sul palato molle, sull’orofaringe e sul pavimento della bocca), distinguendosi dalle lesioni erpetiche, che all’inizio possono sembrare simili ma che si localizzano anche sulla mucosa fissa cheratinizzata del cavo orale (p. es., la gengiva e il palato duro). Rispetto alla loro grandezza, le ulcere aftose presentano un dolore sproporzionato che tende a diminuire dopo 4-5 giorni e le lesioni guariscono in 10-14 giorni.

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Terapia

Di solito, non è necessario alcun trattamento. Un anestetico locale come 5 ml di lidocaina viscosa al 2% (1 cucchiaino) per sciacqui orali q 3 h o prima dei pasti produce un sollievo temporaneo e facilita l’assunzione dei cibi. Una pasta protettiva per le mucose che contiene carbossimetilcellulosa (Orabase, con o senza triamcinolone allo 0,1%), da applicare qid, impedisce l’irritazione delle ulcere da parte di denti, protesi dentarie e liquidi buccali. Essa riduce anche il fastidio e facilita la guarigione. Per diminuire il dolore può essere utilizzata la cauterizzazione chimica o fisica. Sono stati utilizzati bastoncini di nitrato di argento, ma applicazioni pulsate a bassa potenza (2-3 watt), non focalizzata, di energia da un laser a CO2 possono dare sollievo quasi istantaneamente. Le ulcere più piccole tendono a non recidivare nel lato precedentemente trattato.

Per una grossa eruzione di afte, una sospensione di tetraciclina a 125 mg/ml (preparata sciogliendo il contenuto di una capsula in un cucchiaino da tè di acqua) può essere tenuta in bocca per 1-2 min e poi sputata. Questo trattamento viene ripetuto qid fino a quando i sintomi scompaiono, di solito in un giorno. In alternativa, una sospensione orale di tetraciclina (250 mg qid per 10 gg) viene tenuta in bocca per 2-5 min e poi deglutita. Il trattamento precoce, iniziato quando il paziente sente un sintomo prodromico, può bloccare l’eruzione. Le tetracicline non devono essere somministrate a bambini < 9 anni di età, poiché alterano il colore dei denti in via di formazione. Un’altra terapia consiste negli sciacqui con 1 cucchiaino di clorexidina allo 0,12% per 30 sec bid. Anche questo collutorio spesso scurisce i denti, ma un dentista può rimuovere le macchie abbastanza facilmente nei pazienti giovani che non presentano esposizioni significative della radice.

Nei casi gravi di afte piccole o nei casi di afte grandi si effettua un trattamento con corticosteroidi, sia per via sistemica che per via locale (p. es., 1 cucchiaino di elisir di desametazone a 0,5 mg/5 ml da utilizzare per sciacqui e da non deglutire, dopo i pasti e al momento di coricarsi per 5 gg; terapia iniziale con 40 mg/giorno di prednisone PO, da diminuire dopo 10 gg). La lidocaina viscosa migliora la sintomatologia. Un gel di fluocinonide allo 0,05% per via topica tid può essere applicato sulle afte più grandi. Uno sciacquo orale palliativo può essere effettuato con 40 ml di elisir Dimetapp (non in commercio in Italia), con 80 ml di Kaopectate (non in commercio in Italia) e con 120 ml di acqua distillata, da agitare bene prima dell’uso. Un cucchiaino di preparato viene tenuto in bocca per 1-2 min e poi sputato. E può essere usato ad libitum.

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