10. AFFEZIONI DERMATOLOGICHE

112. INFEZIONI BATTERICHE CUTANEE

(v. anche Erisipelotricosi nel Cap. 157.)

IDROSADENITE SUPPURATIVA

Infiammazione locale, dolente, delle ghiandole apocrine che provoca ostruzione e rottura dei dotti escretori

Sommario:

Introduzione
Sintomi, segni e diagnosi
Terapia


Di solito, lo S. aureus viene coinvolto per primo, ma i microrganismi gram – come il Proteus possono predominare nei casi cronici.

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Sintomi, segni e diagnosi

La lesione può essere confusa con un foruncolo, ma risulta essere più persistente e viene diagnosticata principalmente per la localizzazione e il decorso. Clinicamente, le lesioni si presentano come tipici noduli rosso-violacei, fragili, simili ai foruncoli, ma insorgono nelle ghiandole sudoripare apocrine delle zone pilifere, incluse (in frequenza decrescente) le ascelle, l’inguine, l’area periareolare e perianale. Il dolore, la fluttuazione, la suppurazione e la formazione di tragitti fistolosi sono caratteristici segni clinici nei pazienti affetti da diversi anni dalla patologia. In altri casi cronici, la coalescenza dei noduli infiammatori è causa della formazione di cordoni fibrotici palpabili, in sede ascellare. La condizione assume spesso un carattere estensivo e invalidante; se questo accade nell’area pubica o genitale, può derivarne un notevole impaccio alla deambulazione e uno sgradevole odore.

Sebbene una biopsia incisionale possa essere un ausilio diagnostico, la diagnosi viene comunque emessa dopo l’esame clinico. Le colture batteriche possono essere utili nella emissione della diagnosi.

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Terapia

I pazienti predisposti devono evitare sostanze irritanti come gli antiperspiranti. I casi più semplici vanno trattati con incisione e drenaggio, impacchi caldo-umidi e terapia antibiotica sistemica protratta(v. Foruncoli, sopra). L’infiltrazione intralesionale di corticosteroidi può essere efficace in lesioni isolate. Invece, l’escissione chirurgica e l’innesto riparativo delle aree colpite possono essere necessari nelle forme persistenti. In alcuni pazienti si è dimostrata efficace l’isotretinoina PO 2 mg/kg/die anche se, dopo tutto, le recidive sono frequenti. Anche l’etretinato (0,7-1,5 mg/kg/die PO) può essere efficace, ma la recidiva si instaura rapidamente alla sospensione della terapia. Si consiglia di usare questi farmaci con una certa cautela (v. Terapia in Acne nel Cap. 116).

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