10. AFFEZIONI DERMATOLOGICHE

113. MICOSI CUTANEE

INFEZIONI DA DERMATOFITI

(Epidermofizia)

Infezioni causate da dermatofiti, funghi in grado di parassitare esclusivamente strutture morte, ricche di materiale cheratinico (strato corneo, peli, unghie).

TINEA CORPORIS

(Tinea del corpo)

La specie Trichophyton ne è solitamente la causa. La lesione è caratterizzata da placche anulari papulo-squamose di colorito rosa-rossastro, che tendono a risolversi al centro e a espandersi in periferia. La diagnosi differenziale include la pityriasis rosea, le tossidermie, la dermatite nummulare, l’eritema multiforme, la tinea versicolor, l’eritrasma, la psoriasi e la sifilide secondaria. Una variante si manifesta con placche nummulari squamose coperte da piccole papule o pustole.

Per lesioni di lieve, media entità, un imidazolico (ciclopirox, naftifina o terbinafina) in crema, lozione o gel va applicato due volte al giorno per almeno i 7-10 giorni successivi alla scomparsa delle lesioni. Le varianti infiammatorie di tinea corporis generalmente rispondono prontamente alle medicazioni topiche antimicotiche specifiche. Le lesioni estese e resistenti si manifestano nei pazienti infettati da Trichophyton rubrum e nei soggetti con malattie sistemiche debilitanti. Per una tinea corporis estesa o resistente, la terapia più efficace è a base di itraconazolo o terbinafina per via orale (v. sopra).

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