11. EMATOLOGIA E ONCOLOGIA

129. MEDICINA TRASFUSIONALE

LA RACCOLTA DEL SANGUE

Negli USA l’FDA e, talora, anche altri organismi sanitari locali o statali hanno decretato la standardizzazione per la raccolta, la conservazione e il trasporto del sangue e dei suoi componenti. Lo screening del donatore include un esteso questionario e un’intervista sulla sua salute, misura della temperatura, della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa (PA), oltre una determinazione delll’Hb. Alcuni potenziali donatori possono essere rinviati, temporaneamente o permanentemente (v. Tab. 129-1). Alcuni di questi criteri proteggono i possibili donatori dagli eventuali effetti dannosi della donazione; altri proteggono il ricevente. Tutte le donazioni sono limitate a 1 volta q 56 giorni. Con rare eccezioni, i donatori di sangue non sono remunerati.

Donazione di sangue standard: una unità da 450 ml (circa 1 pinta) di sangue intero è raccolta in una sacca di plastica che contiene un anticoagulante. Il sangue intero o i GR preservati in citrato-fosfato-destroso-adenina può essere conservato fino a 35 gg. I GR possono essere conservati per 42 gg se viene aggiunta una soluzione contenente adenina-soluzione fisiologica.

Trasfusione autologa: quando è possibile conviene utilizzare il sangue del paziente stesso: nelle settimane precedenti la chirurgia elettiva, vengono raccolte 3 o 4 U di sangue e il paziente viene supplementato con Fe. Queste unità possono essere utilizzate durante o dopo l’intervento. Attualmente si dispone di tecniche adatte alla raccolta e all’autotrasfusione del sangue perso in seguito a trauma o durante interventi chirurgici.

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