13. MALATTIE INFETTIVE

157. MALATTIE BATTERICHE

CAUSATE DA BACILLI GRAM-

INFEZIONI DA CAMPYLOBACTER

Sommario:

Introduzione
Epidemiologia
Sintomi, segni e diagnosi
Terapia


I Campylobacter sono bacilli mobili, ricurvi, microaerofili e gram –, che possono essere causa di tromboflebite settica, batteriemia, endocardite, osteomielite, artrite settica protesica e diarrea.

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Epidemiologia

Si ritiene che le specie patogene per l’uomo siano tre. Il C. fetus sottospecie fetus negli adulti è causa tipicamente di batteriemia, spesso in presenza di condizioni predisponenti di base come diabete, cirrosi o tumori maligni. Questi microrganismi possono anche causare infezioni recidivanti, difficili da trattare nei pazienti con deficit delle immunoglobuline. Il C. jejuni nei bambini può provocare meningiti, mentre il C. jejuni e li C. coli possono provocare diarrea in ogni fascia d’età. I Campylobacter sp sono patogeni batterici isolati comunemente, tra questi il C. jejuni rappresenta oltre il 90% degli isolati da pazienti infetti con diarrea. Con l’insorgere di epidemie sono stati messi in relazione il contatto con animali infetti, domestici o selvatici e l’ingestione di cibi (specialmente pollame non ben cucinato) o di acque contaminati; anche se nei casi sporadici la sorgente del microrganismo infettante è frequentemente oscura. Esiste un’associazione tra epidemie estive di C. jejuni, malattie diarroiche e successivo sviluppo (oltre il 30% dei casi) di sindrome di Guillain-Barré.

Un’altra specie, originariamente chiamata C. pylori, ma rinominata Helicobacter pylori, è associata a gastrite, ulcera peptica e tumori gastrici e viene trattata in Gastrite non erosiva nel Cap. 23.

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Sintomi, segni e diagnosi

La presentazione più frequente è l’enterite. L’enterite assomiglia a una salmonellosi o a una shighellosi e interessa tutte le età, con un picco di incidenza nel gruppo di età tra 1 e 5 anni. La diarrea è acquosa e a volte sanguinolenta; negli strisci fecali dopo colorazione si ritrovano GB. L’unico sintomo costante di infezione sistemica da Campylobacter è la febbre (temperatura di 38-40°C) che segue un andamento intermittente o ricorrente, per quanto sintomi frequenti siano anche dolore addominale ed epatosplenomegalia. L’infezione può presentarsi anche come un’endocardite batterica subacuta, artrite settica, meningite o come FOI senza dolore concomitante.

Per la diagnosi sono necessari i test batteriologici, soprattutto per distinguere l’infezione da Campylobacter dalla colite ulcerosa (v. Cap. 31). Il Campylobacter può essere isolato dal sangue e da vari liquidi corporei, per mezzo di terreni di coltura standard, ma l’isolamento dalle feci richiede invece terreni selettivi: il terreno di Skirrow con il 7% di agar sangue di cavallo lisato e l’aggiunta di vancomicina, polimixina B e di trimetoprim.

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Terapia

La ciprofloxacina 500 mg PO tid per 5 giorni o l’azitromicina 500 mg/die PO per 3 giorni nella maggior parte dei casi permettono l’eradicazione del microrganismo. Nella terapia della diarrea da Campylobacter è efficace inoltre l’eritromicina a dosi di 1-2 g/die PO in 4 dosi frazionate. Per i pazienti con infezione extraintestinale, il trattamento deve essere prolungato (da 2 a 4 sett.) per prevenire le recidive.

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