13. MALATTIE INFETTIVE

157. MALATTIE BATTERICHE

INFEZIONI DA CLOSTRIDII

I clostridii sono bacilli anaerobi gram + e sporigeni ampiamente presenti nella polvere, nel terreno, nella vegetazione e nei tratti GI dell’uomo e degli animali. Sebbene siano state identificate circa 100 specie di Clostridium, soltanto 25-30 inducono comunemente malattia nell’uomo o negli animali.

I segni più frequenti di colonizzazione da clostridi nell’uomo sono le intossicazioni alimentari benigne e autolimitantisi (v. Intossicazione Alimentare da Clostridium Perfringens nel Cap. 28) e le contaminazioni accidentali di ferite. Le malattie gravi da clostridi comprendono la gangrena gassosa (mionecrosi), il tetano (v. oltre) e il botulismo (v. Cap. 28) e sono relativamente rare, ma possono essere letali. Esse si possono verificare dopo un trauma, l’iniezione di droghe da strada o l’ingestione di cibo inscatolato a domicilio.

Le specie patogene, in forma vegetativa, provocano varie esotossine neurotrope o distruttrici dei tessuti che sono state identificate biochimicamente e sierologicamente. Le sp di Clostridium si rinvengono nella normale flora batterica, particolarmente nel colon. I clostridi diventano patogeni quando i tessuti possiedono un potenziale di ossido-riduzione ridotto, un’alta concentrazione di lattato e un pH basso. Un tale ambiente anormalmente anaerobico può svilupparsi a causa di insufficienza arteriosa primaria, a seguito di lesioni gravi penetranti o di lesioni da schiacciamento. Più la ferita è profonda e grave più il paziente è soggetto a infezioni anaerobiche, specialmente se c’è stata una contaminazione anche minima con particelle estranee.

Le infezioni da clostridi sono riconosciute sempre più come un problema nosocomiale, in particolare per i pazienti che hanno appena subito un intervento chirurgico e per quelli immunocompromessi. Una grave sepsi da clostridi può rappresentare una complicanza della perforazione e dell’ostruzione intestinale. Condizioni particolari associate alle infezioni da Clostridium sp sono elencate nella Tab. 157-2.

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