13. MALATTIE INFETTIVE

158. MALATTIE SISTEMICHE DA FUNGHI

(Micosi sistemiche)

MICETOMA

(Maduromicosi, piede di Madura)

Infezione cronica, progressiva, locale causata da funghi o batteri, che coinvolge i piedi, le estremità superiori o il dorso, caratterizzata da tumefazione e formazione di fistole multiple.

Sommario:

Introduzione
Sintomi e segni
Diagnosi, prognosi e terapia


I batteri, principalmente Nocardia sp e altri actinomiceti, causano più della metà dei casi; i restanti sono causati da circa 20 differenti specie micotiche. Il micetoma si verifica principalmente in aree tropicali o subtropicali, compreso il sud degli USA ed è acquisito per l’ingresso dei microrganismi attraverso traumi locali su cute scoperta dei piedi e delle estremità o sulla schiena di lavoratori che trasportano vegetazione contaminata o altri oggetti. Sono più spesso colpiti gli uomini di età compresa tra i 20 e i 40 anni, presumibilmente a causa dei traumi incorsi durante il lavoro all’aperto. Le infezioni si diffondono attraverso aree contigue sottocutanee e si manifestano con tumefazione e formazione di fistole multiple che secernono caratteristici "granuli" che comprendono microrganismi raggruppati. Le reazioni tissutali microscopiche possono essere principalmente suppurative o granulomatose a seconda dello specifico agente eziologico.

Inizio Pagina

Sintomi e segni

La prima lesione può esser una papula, un nodulo cutaneo fisso, una vescicola con una base indurita o un ascesso sottocutaneo che si rompe per formare una fistola sulla superficie cutanea. La fibrosi è comune all’interno e intorno alle lesioni precoci. La tumefazione è minima o assente in mancanza di superinfezione acuta batterica suppurativa. L’infezione progredisce lentamente nel corso di mesi o anche anni, con graduale, progressiva estensione e distruzione di muscoli contigui, tendini, fasce e ossa. Non vi sono né disseminazione sistemica né segni e sintomi che suggeriscano un’infezione generalizzata. Infine, il danno muscolare, la deformità e la distruzione tissutale precludono l’uso degli arti colpiti. Nelle infezioni avanzate, le estremità coinvolte appaiono anormalmente rigonfie, formando una massa claviforme di aree cistiche con drenaggi multipli e tratti del seno intercomunicanti e fistole che secernono essudati spessi o sieroematici, contenenti i caratteristici granuli.

Inizio Pagina

Diagnosi prognosi e terapia

L’agente eziologico può essere identificato presuntivamente dall’esame macroscopico e microscopico dei granuli, che sono di forma irregolare, variamente colorati da 0,5 a 2 mm dai granuli dagli essudati. La spremitura e la coltura di questi granuli fornisce l’identificazione definitiva. I campioni possono contenere molti batteri e funghi, alcuni dei quali sono potenziale causa di superinfezioni.

Il decorso può essere prolungato, di oltre 10 anni. Nei casi trascurati a causa di sovrainfezione batterica e sepsi può verificarsi la morte.

Per trattare la Nocardia (v. Nocardiosi nel Cap. 157) vengono utilizzati sulfonamidi e alcuni altri farmaci antibatterici, a volte in combinazione. Tra le infezioni causate da funghi, i cosiddetti eumicetomi, alcuni dei potenziali agenti eziologici possono rispondere almeno parzialmente all’amfotericina B, all’itraconazolo o al ketoconazolo, ma molti sono resistenti a tutti i farmaci antimicotici disponibili. Spesso, si verificano recidive dopo la terapia antimicotica e molti casi non migliorano o peggiorano durante la terapia. È necessario lo sbrigliamento chirurgico, mentre l’amputazione dell’arto può diventarlo per prevenire gravi infezioni batteriche secondarie potenzialmente fatali.

Inizio Pagina

-indietro- -ricerca- -indice sezione- -indice generale- -indice tabelle- -indice figure- -help-

Copyright © 2002 Merck Sharp & Dohme Italia S.p.A. Via G. Fabbroni, 6 - 00191 Roma - Tutti i diritti riservati.

Informativa sulla privacy