13. MALATTIE INFETTIVE

159. MALATTIE DA RICKETTSIE

(Rickettsiosi)

Malattie causate da rickettsie che si manifestano con un esordio brusco, un decorso febbrile da una a diverse settimane, cefalea, malessere, prostrazione, vasculiti periferiche e, nella maggior parte dei casi, un caratteristico rash.

TIFO EPIDEMICO

(Tifo europeo, classico o da pidocchi; febbre delle prigioni)

Malattia acuta febbrile grave trasmessa dai pidocchi e causata dalla Rickettsia prowazekii, caratterizzata da febbre alta prolungata, cefalea intrattabile ed eruzione maculopapulare.

Sommario:

Eziologia ed epidemiologia
Sintomi, segni e prognosi
Profilassi


Eziologia ed epidemiologia

La R. prowazekii è presente in tutto il mondo e si trasmette all’uomo con le feci dei pidocchi del corpo umano, Pediculus humanus, quando la sede di una puntura viene contaminata mediante grattamento. Le feci secche dei pidocchi trasferiscono il microbo anche alle mucose degli occhi o alla bocca. L’uomo è il serbatoio naturale dell’infezione. Negli USA l’uomo può contrarre occasionalmente la febbre da tifo epidemico che è generalmente più lieve della forma classica, tramite contatto con gli scoiattoli o con i loro ectoparassiti o con le feci aerosolizzate dei pidocchi; essa viene identificata con test sierologici.

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Sintomi, segni e diagnosi

Dopo un periodo di incubazione di 7-14 gg si verificano improvvisamente febbre, cefalea e prostrazione. La temperatura raggiunge 40°C in diversi gg e rimane elevata, con lievi remissioni mattutine, per circa 2 sett. La cefalea è intensa e generalizzata; piccole macule rosate appaiono nel 4o-6o giorno, solitamente alle ascelle e alle zone alte del tronco, coprono rapidamente il corpo, escludendo generalmente la faccia, le piante dei piedi e le palme delle mani. Successivamente il rash diviene scuro e maculopapulare. In casi gravi l’eruzione diviene petecchiale ed emorragica. In alcuni casi si ha splenomegalia. Nei soggetti più gravi, si ha ipotensione; con collasso vascolare, insufficienza renale, segni encefalitici, ecchimosi con gangrena e polmonite; tutti segni di prognosi infausta. I decessi sono rari nei bambini < 10 anni, ma la mortalità aumenta con l’età e può raggiungere il 60% nei soggetti > 50 anni non trattati.

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Profilassi

Mezzi molto efficaci sono la vaccinazione e il controllo dei pidocchi. Tuttavia i vaccini non sono facilmente disponibili. I pidocchi sono resistenti al DDT; essi possono essere eliminati irrorando le persone infestate con malathion o lindano.

Per diagnosi e terapia, v. Diagnosi differenziale delle malattie da rickettsie e Trattamento delle malattie da rickettsie, sopra.

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