13. MALATTIE INFETTIVE 159. MALATTIE DA RICKETTSIE(Rickettsiosi) Malattie causate da rickettsie che si manifestano con un esordio brusco, un decorso febbrile da una a diverse settimane, cefalea, malessere, prostrazione, vasculiti periferiche e, nella maggior parte dei casi, un caratteristico rash. TIFO MURINO O ENDEMICO (Tifo da pulci di ratto, tifo urbano della Malesia) Malattia acuta febbrile clinicamente simile, ma più lieve del tifo epidemico, provocata da Rickettsia typhi (R. mooseri) e trasmessa all’uomo dalle pulci del ratto. Sommario: Eziologia ed epidemiologia L’agente causale, R. typhi (R. mooseri), assomiglia alle altre rickettsie morfologicamente e per parassitismo intracellulare. Il serbatoio animale è rappresentato da ratti selvatici, topi e altri roditori; il germe è trasmesso all’uomo da pulci di ratto (Xenopsylla cheopis) e probabilmente dalle pulci del gatto (Ctenocephalides felis). La distribuzione è sporadica e ubiquitaria, ma l’incidenza è bassa e maggiore nelle aree infestate da ratti. Sintomi, segni e prognosi Dopo un periodo di incubazione di 6-18 gg (media 10 gg), si manifesta un brivido scuotente con febbre e cefalea. La febbre dura circa 12 gg e poi la temperatura ritorna gradualmente alla norma. L’eruzione e le altre manifestazioni sono simili a quelle del tifo epidemico anche se decisamente meno gravi. Il rash iniziale è scarso e intervallato. Sebbene la mortalità sia bassa, i decessi sono più probabili nei pazienti anziani. Profilassi L’incidenza è diminuita con la riduzione delle popolazioni dei ratti e delle pulci di ratto realizzata mediante bonifiche degli scantinati, dei depositi di cibo, dei granai e delle case, trappole, rodenticidi e spargendo polveri di carbaryl o permethrin nei luoghi infestati per controllare le pulci. Non esistono vaccini efficaci. Per la diagnosi e la terapia, v. Diagnosi differenziale e Trattamento delle malattie da Rickettsia, sopra.
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