13. MALATTIE INFETTIVE

159. MALATTIE DA RICKETTSIE

(Rickettsiosi)

Malattie causate da rickettsie che si manifestano con un esordio brusco, un decorso febbrile da una a diverse settimane, cefalea, malessere, prostrazione, vasculiti periferiche e, nella maggior parte dei casi, un caratteristico rash.

RICKETTSIOSI DELL'EST CAUSATA DA ZECCHE

Malattie febbrili lievi o di media gravità, causate da varie rickettsie, trasmesse da zecche ixodidi e caratterizzate da una lesione iniziale, da adenopatia satellite e da un’eruzione eritematosa maculopapulare.

Sommario:

Eziologia ed epidemiologia
Sintomi, segni e prognosi


Eziologia ed epidemiologia

Le rickettsiosi dell’est causate da zecche includono le rickettsiosi causate da zecche del nord dell’Asia, il tifo da zecche del Queensland, il tifo da zecche africane e la febbre maculosa Mediterranea [febbre bottonosa]. L’agente causale appartiene alle rickettsie del gruppo delle febbri maculari. La rickettsiosi da zecche nord asiatiche, provocata dalla R. sibirica, si manifesta in Armenia, in Asia centrale, in Siberia e in Mongolia; il tifo da zecche del Queensland, causato da R. australis, è presente in Australia. La febbre bottonosa, prototipo della 3a malattia, provocata dalla R. conorii, si presenta in tutto il continente africano, in India e in alcune aree dell’Europa e del Medio Oriente che si affacciano sul Mediterraneo, sul mar Nero e sul mar Caspio. Le malattie sono spesso denominate in base alla zona in cui si manifestano (p. es., tifo da zecche indiane, febbre bottonosa mediterranea, febbre di Marsiglia).

L’epidemiologia di queste rickettsiosi da zecche assomiglia a quella del tifo petecchiale dell’emisfero occidentale. Le zecche ixodidi e gli animali selvatici mantengono le rickettsie in natura, se l’uomo si inserisce accidentalmente nel ciclo, si infetta. In alcune zone, il ciclo della febbre bottonosa interessa l’ambiente domiciliare, con la zecca marrone del cane, il Rhipicephalus sanguineus, in qualità di vettore dominante. In varie specie di zecche si ha la trasmissione transovarica delle rickettsie.

Inizio Pagina

Sintomi, segni e prognosi

I sintomi e i segni sono simili per tutte; essi sono più lievi di quelli che si riscontrano nella febbre maculare. Dopo un periodo di incubazione di 5-7 gg si manifestano febbre, malessere generale, cefalea e striatura congiuntivale. Con l’esordio della febbre compare una piccola ulcera a forma di bottone di 2-5 mm di diametro con il centro nero (un’escara o, nella febbre bottonosa, "tache noire"). Solitamente i linfonodi regionali o satelliti si presentano aumentati di volume. Al 4o giorno circa di febbre si ha la comparsa di un’eruzione maculo-papulare rossastra sugli avambracci che si estende alla maggior parte del corpo, comprese le palme delle mani e le piante dei piedi. La febbre perdura fino alla 2a sett. Le complicanze sono rare e il decesso è eccezionale, se non nei soggetti anziani o debilitati. Tuttavia la malattia non va ignorata; si può verificare una forma fulminante o una vasculite.

Per diagnosi e terapia, v. Diagnosi differenziale delle malattie da rickettsie e Trattamento delle malattie da rickettsie, sopra.

Inizio Pagina

-indietro- -ricerca- -indice sezione- -indice generale- -indice tabelle- -indice figure- -help-

Copyright © 2002 Merck Sharp & Dohme Italia S.p.A. Via G. Fabbroni, 6 - 00191 Roma - Tutti i diritti riservati.

Informativa sulla privacy