13. MALATTIE INFETTIVE 159. MALATTIE DA RICKETTSIE(Rickettsiosi) Malattie causate da rickettsie che si manifestano con un esordio brusco, un decorso febbrile da una a diverse settimane, cefalea, malessere, prostrazione, vasculiti periferiche e, nella maggior parte dei casi, un caratteristico rash. RICKETTSIOSI VESCICOLARE (Rickettsiosi varicelliforme) Malattia febbrile lieve e autolimitantesi, provocata dalla Rickettsia akari, con una lesione iniziale e un’eruzione generalizzata papulovescicolare. Sommario: La rickettsiosi vescicolare, osservata per la prima volta nella città di New York, si è verificata in altre aree degli USA, in Russia, in Corea e in Africa. Il vettore, un piccolo acaro incolore, l’Allodermanyssus sanguineus, ha un’ampia distribuzione. Esso infetta il topo comune (Mus musculus) e anche alcune specie di topi selvatici e può trasmettere la R. akari per via transovarica. L’uomo può essere infettato col morso di acari adulti o di pulci penetranti. Sintomi e segni Un’escara che appare all’inizio circa una sett. prima dell’esordio della febbre come piccola papula di 1-1,5 cm di diametro si sviluppa in una piccola ulcera con una crosta scura che lascia una cicatrice quando guarisce. È presente linfoadenopatia regionale. La febbre intermittente dura circa 1 sett., con brividi, sudorazione profusa, cefalea, fotofobia e dolori muscolari. Durante il decorso febbrile compare presto un’eruzione maculopapulare generalizzata con vescicole intraepidermiche, che risparmia le palme delle mani e le piante dei piedi. La malattia è di lieve entità e non se ne conoscono casi mortali. Diagnosi, profilassi e terapia Per la profilassi i ricettacoli dei topi devono essere distrutti e i vettori controllati mediante insetticidi ad azione residua. Per diagnosi e terapia, v. Diagnosi differenziale delle malattie da rickettsie e Trattamento delle malattie da rickettsie, sopra. Di regola la terapia non è indicata.
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