14. MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO 176. INFEZIONI DEL SNCINFEZIONI DA ELMINTI Nei paesi meno evoluti, l’infestazione del SNC da vermi può produrre una malattia infiammatoria cistica. L’eziologia più comune nell’emisfero occidentale e la cisticercosi (v. Infezione da Verme Solitario Suino in Cestodi al Cap. 161). Piccole larve incistate nel cervello provocano pochi sintomi finché la loro morte scatena un’infiammazione locale, con gliosi, edema e disfunzioni neurologiche focali, convulsioni o idrocefalo ostruttivo. La rottura di una cisti nel liquor induce una meningite subacuta eosinofila. Le crisi comiziali, la manifestazione più comune, sono controllate mediante anticomiziali. La necessità degli anticomiziali a lungo termine dipende dalla persistenza del parassita e dalla formazione di granulomi encefalici. La distruzione dei parassiti, mediante la risposta immunitaria dell’ospite o mediante farmaci, riduce notevolmente la frequenza delle crisi comiziali. L’albendazolo (15 mg/kg diviso q 12 h per 8-30 gg; dose massima giornaliera, 800 mg) rappresenta il farmaco di scelta. In alternativa, il praziquantel 50 mg/kg/die in 3 dosi frazionate può essere somministrato per 15 giorni. Il desametasone 8 mg/die EV o PO per i primi 2-4 giorni può diminuire la risposta infiammatoria acuta mentre i cisticerchi vengono distrutti. Nella schistosomiasi (v. oltre, Infezioni da Trematodi [Fluke] al Cap. 161), il granuloma eosinofilo necrotizzante nel cervello provoca convulsioni, aumento della pressione intracranica e sintomi neurologici diffusi e focali. Cisti da echinococco larghe, solitarie (v. Malattia Idatidea sotto Cestodi [Vermi Solitari]al Cap. 161) possono essere causa di sintomi focali e, occasionalmente, di crisi comiziali. La cenurosi, causata da larve del verme solitario, si presenta solitamente in forma di cisti a grappolo che possono ostruire il flusso del liquor nel 4o ventricolo.
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