16. MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE

198. TECNICHE DIAGNOSTICHE CARDIOVASCOLARI

TECNICHE INVASIVE

Per diagnosticare, monitorizzare e trattare condizioni quali infezioni, disidratazione, trauma, chirurgia, aritmie cardiache e neoplasie, è spesso necessario un accesso vascolare.

La scelta della cannula dipende dagli scopi della terapia e dalle caratteristiche del catetere. Il metodo più efficace per somministrare ampi volumi di liquidi (p. es., dopo un trauma, durante chirurgia) è l’inserimento di due o più cannule periferiche corte ( 16 G), di ampio calibro. Al contrario, nei pazienti che hanno bisogno di un accesso vascolare sicuro o continuato (p. es., per la somministrazione di antibiotici, di chemioterapici o per l’alimentazione parenterale) è meglio utilizzare lunghi cateteri venosi centrali (vie venose centrali-VVC).

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