17. DISORDINI GENITOURINARI 224. MALATTIE GLOMERULARI(Glomerulopatie) Diversi processi patologici che colpiscono principalmente il glomerulo e comprendono le glomerulonefriti, ma non sono limitati solo a queste. Le malattie glomerulari possono essere primitive, o secondarie a malattia sistemica. Le principali categorie patogenetiche sono l’infiammatoria (sindrome nefritica) e l’emodinamica (sindrome nefrosica). La sindrome nefritica acuta è utilizzata quale sinonimo di glomerulonefrite acuta (GN). Il prototipo è la GN post-streptococcica. Esistono anche patologie nefritiche croniche (p. es., sindrome nefritica-proteinurica cronica). La sindrome nefrosica è costituita da un gruppo di sintomi, segni e dati di laboratorio dovuti a un aumento della permeabilità della parete dei capillari glomerulari. Molte malattie renali possono causare sindrome nefrosica, e sindrome nefritica e nefrosica possono verificarsi insieme. Nell’ambito di ogni gruppo esistono similitudini strutturali, funzionali e cliniche a causa delle scarse modalità con cui il tessuto renale risponde a un insulto, e dei sintomi e dei segni che la malattia renale può provocare. Sebbene le differenze anatomopatologiche possano fornire una chiave di riconoscimento delle malattie glomerulari, le correlazioni tra alterazioni morfologiche e caratteristiche cliniche sono inattendibili quali fattori di previsione della prognosi e della risposta alla terapia. In alcuni pazienti con malattia glomerulare, le manifestazioni extrarenali indicano la malattia che ne è la causa (p. es., vasculite sistemica, infezione). I marker sierologici, quali anticorpi antistreptococcici, anticorpi anti- membrana basale glomerulare (MBG), autoanticorpi anti-citoplasma dei neutrofili (AntiNeutrophil Cytoplasmic Autoantibodies, ANCA), anticorpi anti-nucleo, crioglobuline, fattore nefritico C3, ipocomplementemia o aggregati di IgA e fibronectina, indicano una specifica malattia glomerulare o per lo meno aiutano a restringere la diagnosi differenziale (v. Fig. 224-1).
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