18. GINECOLOGIA E OSTETRICIA

243. DISFUNZIONE SESSUALE NELLE DONNE

DISTURBI DELL’ECCITAZIONE SESSUALE

Persistente o ricorrente incapacità a raggiungere o mantenere fino alla fine dell’atto sessuale la lubrificazione in risposta all’eccitazione sessuale.

Sommario:

Introduzione
Eziologia
Diagnosi e trattamento

Questo disturbo si verifica nonostante la concentrazione, l’intensità e la durata della stimolazione sessuale. Il disordine può durare tutta la vita o, più frequentemente, essere acquisito e limitato al partner. I disturbi della paziente sono di solito collegati alla mancanza dell’orgasmo, anche se alcune donne riferiscono di non aver raggiunto l’eccitazione.

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Eziologia

Una ridotta capacità di eccitazione sessuale, che dura tutta la vita, può essere collegata alla mancata conoscenza dell’anatomia e del funzionamento degli organi genitali, in particolare della funzione del clitoride e delle efficaci modalità e tecniche di eccitazione. L’ignoranza e l’ansia si rinforzano mutuamente: l’ansia genera ignoranza e l’ignoranza aumenta l’ansia. È frequente l’associazione del sesso con un fatto immorale e del piacere sessuale con un senso di colpa. La paura dei rapporti intimi può essere un fattore significativo.

Se il disordine compare dopo un periodo di normale funzione sessuale, deve essere valutata la natura dell’attuale rapporto sessuale. Di solito, un ridotto desiderio sessuale precede la ridotta eccitazione sessuale, nel qual caso la diagnosi primaria è quella di un disordine da scarso desiderio sessuale. La causa è di solito, rappresentata da un conflitto coniugale e dal disaccordo. La depressione può essere una causa e le situazioni di vita stressanti possono contribuire.

Le cause fisiche includono i disturbi localizzati (p. es., l’endometriosi, la cistite, la vaginite), i disturbi sistemici (p. es., l’ipotiroidismo, il diabete mellito, che ha un’influenza maggiore sull’uomo), i disturbi neurologici periferici o centrali (p. es., la sclerosi multipla), i disturbi muscolari (p. es., la distrofia muscolare), i farmaci (p. es., i contraccettivi orali, gli antiipertensivi, gli antidepressivi; i tranquillanti che hanno effetti variabili) e la chirurgia demolitiva (p. es., l’isterectomia, la mastectomia) che possono influenzare negativamente l’immagine che la donna ha di sé stessa.

Sebbene le donne possano raggiungere l’orgasmo per tutta la vita, l’attività sessuale spesso diminuisce dopo i 60 anni a causa della relativa mancanza di partner e delle variazioni fisiologiche non trattate (p. es., l’atrofia della mucosa vaginale, con risultanti secchezza e coito doloroso). In circa il 15% delle donne in post-menopausa, il desiderio sessuale diminuisce in modo significativo; a volte una combinazione di testosterone e di estrogeni rappresenta un trattamento efficace.

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Diagnosi e trattamento

L’anamnesi e l’esame obiettivo aiutano a stabilire la causa prevalentemente psicologica, fisica o mista della malattia e il grado della disfunzione. Il medico deve discutere i problemi sessuali con la paziente e ottenere dati precisi, di solito ponendo domande che gradualmente indaghino dagli aspetti più generali a quelli più delicati del problema. I fattori organici sono ulteriormente studiati attraverso l’esame obiettivo e gli appropriati esami di laboratorio.

Poiché il disturbo dell’eccitazione sessuale quasi invariabilmente causa un disordine dell’orgasmo, il trattamento è simile in entrambi i disturbi (v. oltre).

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