Una disfunzione tubarica può essere associata a una storia di malattia infiammatoria della pelvi, all’uso di dispositivi intrauterini, a un’appendicite perforata, alla chirurgia del basso addome o a una gravidanza ectopica. La pervietà delle tube è accertata eseguendo un’isterosalpingografia sotto controllo fluoroscopico, 2-5 gg dopo la fine del flusso mestruale. L’isterosalpingografia può dimostrare anche delle sinechie intrauterine (sindrome di Asherman), delle anomalie, dei difetti di riempimento e delle aderenze pelviche. Dato che la fertilità sembra essere lievemente aumentata dopo una normale isterosalpingografia, gli ulteriori test diagnostici della funzione tubarica possono essere differiti di vari cicli.
Se è osservata un’anomalia intrauterina può essere eseguita un’isteroscopia. La lisi delle aderenze per via isteroscopica aumenta la fertilità. La laparoscopia permette un’ulteriore valutazione della funzione tubarica e talvolta la contemporanea folgorazione o ablazione con il laser dell’endometriosi pelvica o la lisi delle aderenze pelviche.