19. PEDIATRIA

256. ASSISTENZA SANITARIA IN NEONATI, LATTANTI E BAMBINI SANI

CURE INIZIALI

I PRIMI GIORNI DI VITA

Devono essere avviati i test di screening per disordini metabolici ed ematologici (v. più avanti Screening).

Peso: un calo ponderale pari al 5-7% del peso alla nascita durante i primi giorni di vita è normale ed è comune in molti neonati. L’emissione di meconio (sostanza vischiosa, di colore grigio-nero, che contiene lanugo e cellule epiteliali desquamate, derivante dal liquido amniotico deglutito e dalle secrezioni intestinali), la perdita della vernice caseosa e la disidratazione del cordone ombelicale spiegano una parte della perdita di peso ma la perdita maggiore si ha per l’emissione di urine e per la perspiratio insensibilis.

Cordone ombelicale: la molletta per la legatura deve essere rimossa entro le prime 24 h per evitare un’eccessiva tensione sul cordone mummificato. L’applicazione quotidiana sul moncone di alcol al 70% accelera l’essiccamento e riduce l’incidenza di infezioni. Bisogna controllare quotidianamente il cordone per evidenziare infiammazioni o secrezioni, poiché esso rappresenta una porta di ingresso per i germi; è la prima area di colonizzazione batterica e, solitamente, rappresenta il luogo di esecuzione di colture microbiologiche nei programmi di controllo delle infezioni.

Prepuzio: la circoncisione è di solito richiesta dai genitori, e raramente è un’indicazione medica. Secondo alcuni, l’indicazione è legata all’aumento di incidenza di infezioni urinarie nei maschi non circoncisi. Viene generalmente eseguita entro i primi giorni di vita, in anestesia locale. Bisogna tuttavia evitarla in presenza di qualunque malposizione del meato uretrale, di ipospadia e di ogni altra anomalia del glande o del pene, poiché il prepuzio può essere utilizzato per un successivo intervento plastico. Non deve essere eseguita se l’anamnesi familiare è positiva per emofilia o altri disordini della coagulazione o se la madre è in trattamento a lungo termine con farmaci che comportano disturbi della coagulazione, come gli anticoagulanti o l’aspirina.

Cute: l’eritema tossico, la più comune lesione cutanea neonatale, è un’eruzione benigna autolimitata e può presentarsi in qualunque momento durante la prima settimana di vita, ma l’incidenza maggiore si ha durante il secondo giorno di vita. Comunemente riscontrata dove gli indumenti strofinano le braccia, le gambe e il dorso, ma solo raramente sul viso, l’eruzione si presenta in forma di vescicole eritematose distribuite a chiazze con papula centrale che può diventare prominente. Lo striscio del contenuto delle papule con colorazione di Wright evidenzia gli eosinofili. Nei casi gravi va ricercata una storia familiare di allergia; e, se trovata, bisogna evitare l’uso di lozioni, talco, saponi profumati e plastica.

La necrosi del grasso sottocutaneo può aversi su ogni prominenza ossea soggetta a traumi o pressioni; si ritrova specialmente a livello della testa, guancia e collo, quando subiscono la pressione del forcipe durante il parto. Le lesioni sono di consistenza dura, isolate e ben demarcate. Possono aprirsi all’esterno attraverso la pelle, permettendo la fuoriuscita di un liquido giallo chiaro, sterile, che scompare spontaneamente o mediante uso di medicazioni compressive ad anello.

L’ittero può comparire in forma lieve nel neonato normale, ma è rilevante se compare prima delle 24 h di vita o se il livello di bilirubina sierica è > 12 mg/dl (> 205 mmol/l) nel neonato a termine (è ancora più rilevante a livelli più bassi in un neonato prematuro e in altre circostanze, v. Iperbilirubinemia in Patologia metabolica nel neonato nel Cap. 260).

Minzione: le prime urine emesse sono concentrate e spesso contengono urati, che colorano il pannolino di rosa. La mancata minzione entro le prime 24 h di vita deve trovare una spiegazione precisa. La ritardata minzione è più comune nei maschi e può essere dovuta a un prepuzio stretto o a edema e tumefazione del pene, in bambini circoncisi da poco tempo.

Defecazione: ogni bambino deve emettere il meconio entro le prime 24 h di vita, sebbene in un neonato, tinto di meconio alla nascita, la defecazione possa essere ritardata. Una ritardata defecazione è più comunemente il risultato di un tappo di meconio ispessito (v. in Anomalie gastrointestinali nel Cap. 261).

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