19. PEDIATRIA 256. ASSISTENZA SANITARIA IN NEONATI, LATTANTI E BAMBINI SANIPATOLOGIA GASTROINTESTINALE E COMUNI ERRORI ALIMENTARI STIPSI È difficile fornire una definizione di stipsi a causa della variabilità nella frequenza delle evacuazioni nei lattanti. Lo stesso bambino, che presenta generalmente 4 evacuazioni/die, può effettuarne, in un altro periodo, una sola ogni 2 giorni. La maggior parte dei lattanti emette feci dure e abbondanti con minimo disturbo, mentre alcuni piangono anche per l’emissione di feci molli. I lattanti di età < 2-3 mesi presentano comunemente un basso grado di stenosi anale che causa uno sforzo persistente e il passaggio di feci di piccolo calibro. Una delicata esplorazione rettale identifica facilmente tale condizione, evidenziando le bande circumanali che causano la stenosi. La dilatazione anale eseguita per una o due volte è in grado di alleviare i sintomi. Una stipsi ostinata, soprattutto se iniziata prima di 1 mese di vita, può essere sintomo di megacolon congenito (v. Ostruzione dell’ileo e del colon in Anomalie gastrointestinali nel Cap. 261). Una ragade anale può essere causata da ampi movimenti intestinali. La ragade si manifesta con dolore alla defecazione e presenza saltuaria di piccole quantità di sangue rosso vivo nelle feci. La lesione può essere evidenziata all’ispezione del canale anale con un anoscopio o con un otoscopio dotato di uno speculum piuttosto grande. In genere, queste lesioni guariscono rapidamente senza alcun intervento; tuttavia, si possono utilizzare prodotti in grado di ammorbidire la massa fecale, come il sodio dioctyl sulfosuccinato al dosaggio di 10-40 mg/die suddivisi in 1-4 dosi, per 7-10 giorni. Non è stata dimostrata l’utilità dell’applicazione locale di pomate a base di corticosteroidi.
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