19. PEDIATRIA

260. PATOLOGIA DEL NEONATO E DEL LATTANTE

TRAUMI DA PARTO

TRAUMI DEI NERVI CRANICI

Il nervo facciale è quello più spesso colpito. Sebbene attribuiti frequentemente ad applicazione di forcipe, spesso la maggior parte di questi danni dipendono dalla compressione del nervo in utero a causa della posizione fetale (p. es., testa giacente contro le spalle) o per la pressione esercitata contro il nervo da parte del promontorio sacrale o di un fibroma uterino.

La lesione a carico del nervo facciale solitamente si verifica distalmente o a livello della sua uscita dal forame stilomastoideo e comporta un’asimmetria facciale, soprattutto durante il pianto. L’identificazione del lato del viso coinvolto può essere difficile, ma i muscoli facciali dal lato della lesione del nervo non possono muoversi. La lesione può anche verificarsi a carico di una delle branche del nervo, generalmente la mandibolare. Un’altra causa di asimmetria facciale è la asimmetria mandibolare derivata da una pressione intrauterina. Tuttavia, l’innervazione muscolare è conservata ed entrambi i lati del viso possono muoversi. Il raffronto delle superfici occlusali mascellare e mandibolare, che devono essere parallele, differenzia questa forma da quella dovuta a interessamento del facciale. Non è richiesto alcun esame o trattamento per la paralisi periferica del facciale o per l’asimmetria mandibolare; esse si risolvono generalmente nei primi 2-3 mesi di vita.

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