19. PEDIATRIA

261. ANOMALIE CONGENITE

Difetti strutturali presenti alla nascita.

CARDIOPATIE CONGENITE

PERSISTENZA DEL TRONCO ARTERIOSO

Anomalia nella quale il tronco primitivo non si divide in due tronchi separati, in modo che le arterie polmonari nascono dall’aorta e non dal ventricolo destro.

I reperti clinici in genere divengono evidenti da giorni a settimane dopo la nascita e sono caratterizzati dalla comparsa di scompenso cardiaco e di moderata desaturazione. Sono caratteristici anche un precordio iperdinamico, l’aumento della pressione di pulsazione, un I tono normale con un frequente click di eiezione, e un II tono alto, in genere singolo. I soffi cardiaci variano e possono comprendere un soffio da eiezione alla base, un soffio ad alta tonalità da rigurgito in corrispondenza del segmento inferiore della parasternale sinistra e un soffio mitralico mesodiastolico da eiezione. Quando la valvola truncale è insufficiente, si apprezza un soffio diastolico accentuato sul precordio. L’ECG comunemente mostra ipertrofia ventricolare combinata. La rx mostra cardiomegalia con aumento del flusso polmonare, arco aortico destro (approssimativamente in 1/3 dei casi) e arterie polmonari in posizione relativamente alta. La diagnosi è confermata all’ecocardiogramma e in genere richiede il cateterismo cardiaco e l’angiografia prima della correzione chirurgica. La correzione chirurgica precoce è indicata in caso di scompenso cardiaco, mediante posizionamento di un condotto valvolato tra il ventricolo destro e le arterie polmonari, chirurgicamente rimosse dal tronco arterioso. L’intervento va eseguito precocemente per impedire la comparsa di vasculopatia polmonare.

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