19. PEDIATRIA

261. ANOMALIE CONGENITE

Difetti strutturali presenti alla nascita.

ANOMALIE CROMOSOMICHE

Sommario:

Introduzione
Diagnosi


I cromosomi sono le 46 strutture bastoncelliformi che si vedono durante la divisione cellulare nel nucleo di molte cellule umane. Sono costituiti da proteine e DNA e contengono la maggior parte dei geni (v. anche unità ereditarie nel Cap. 286).

Inizio Pagina

Diagnosi

Preparare i cromosomi per l’analisi del cariotipo è relativamente semplice. In genere vengono utilizzati linfociti ematici circolanti, tranne per il feto, nel quale, invece, vengono utilizzati amniociti provenienti dal liquido amniotico o cellule dei villi coriali placentari. Le cellule sono coltivate in laboratorio con fitoemoagglutinine per stimolare la divisione cellulare. Successivamente viene aggiunta colchicina per bloccare la mitosi durante la metafase, in cui ogni cromosoma si presenta replicato in due cromatidi attaccati per il centromero. Le cellule sparse su vetrini da microscopio, vengono successivamente fissate. I cromosomi di singole cellule sono in genere fotografati e le loro immagini vengono ritagliate dalla stampa fotografica e incollate su un pezzo di carta a formare il cariotipo. Per visualizzare i cromosomi si possono anche utilizzare immagini computerizzate.

Preparare i cromosomi per l’analisi del cariotipo è relativamente semplice. In genere vengono utilizzati linfociti ematici circolanti, tranne per il feto, nel quale, invece, vengono utilizzati amniociti provenienti dal liquido amniotico o cellule dei villi coriali placentari. Le cellule sono coltivate in laboratorio con fitoemoagglutinine per stimolare la divisione cellulare. Successivamente viene aggiunta colchicina per bloccare la mitosi durante la metafase, in cui ogni cromosoma si presenta replicato in due cromatidi attaccati per il centromero. Le cellule sparse su vetrini da microscopio, vengono successivamente fissate. I cromosomi di singole cellule sono in genere fotografati e le loro immagini vengono ritagliate dalla stampa fotografica e incollate su un pezzo di carta a formare il cariotipo. Per visualizzare i cromosomi si possono anche utilizzare immagini computerizzate.

La colorazione dei cromosomi è eseguita con coloranti (Giemsa) o con tecniche di bandeggio Q (fluorescenti). Le procedure di colorazione aggiuntive o le tecniche di allungamento cromosomico hanno notevolmente aumentato la precisione della diagnosi citogenetica (v. Fig. 261-9).

Le nuove tecniche molecolari utilizzano sonde di DNA (che hanno etichette fluorescenti) per collocare specifici geni o sequenze di DNA sui cromosomi. La fluoroibridizzazione in situ (Fluorescent In Situ Hybridization, FISH) viene utilizzata per individuare l’organizzazione dei geni e cercare le delezioni, i riarrangiamenti, e le duplicazioni cromosomiche.

La nomenclatura del cariotipo è effettuata nel seguente modo. L’uomo normale presenta un cariotipo 46,XY e la donna normale 46,XX. Nella sindrome di Down, dovuta a un cromosoma 21 in più (trisomia 21), il simbolo è 47,XY,21+ per il maschio e 47, XX,21+ per la femmina. Nella sindrome di Down dovuta a traslocazione (due cromosomi attaccati insieme), la madre portatrice della tipica traslocazione bilanciata 14/21 è individuata dalla scrittura 45,XX,t (14q;21q). Il cromosoma che ha subito la traslocazione (t) risulta costituito dai frammenti 14q e 21q (individuando con q le braccia lunghe dei cromosomi 14 e 21); le braccia corte (p) invece vengono perse. Con la delezione del braccio corto del cromosoma 5 (come nella sindrome da delezione 5p), il cariotipo femminile diventa 46,XX,5 p-.

Ciascun braccio di un cromosoma è suddiviso in un numero di regioni maggiori compreso tra 1 e 4, a seconda della lunghezza del cromosoma stesso. A ciascuna banda colorata positivamente o negativamente, è attribuito un numero crescente in base alla distanza dal centromero. P. es. la scrittura 1q23 individua la 3a banda della 2a regione, a partire dal centromero, sul braccio lungo (q) del cromosoma numero 1 (v. Fig. 261-9).

Inizio Pagina

-indietro- -ricerca- -indice sezione- -indice generale- -indice tabelle- -indice figure- -help-

Copyright © 2002 Merck Sharp & Dohme Italia S.p.A. Via G. Fabbroni, 6 - 00191 Roma - Tutti i diritti riservati.

Informativa sulla privacy