19. PEDIATRIA

268. PATOLOGIA GASTROINTESTINALE

DIVERTICOLO DI MECKEL

Un’estroflessione sacculare congenita dell’ileo distale.

Sommario:

Introduzione
Patogenesi
Sintomi, segni e diagnosi
Complicanze e terapia


Il diverticolo di Meckel si riscontra in circa il 2% dei pazienti adulti trattati chirurgicamente, di solito localizzato tra i 91,5 e i 183 cm dalla valvola ileocecale, con una lunghezza che varia dai 2,5 ai 15,2 cm.

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Patogenesi

All’inizio della vita fetale il dotto vitellino si estende dall’ileo terminale fino all’ombelico e al sacco vitellino; questo dotto si oblitera normalmente entro la 7a sett. L’assenza di atrofia provoca diverse anomalie: una banda fibrosa che si estende dal diverticolo fino all’ombelico, una cisti ombelicale, una fistola ileo-ombelicale e il diverticolo di Meckel (il più comune), che si forma quando tutto il dotto è obliterato a eccezione della parte più vicina all’ileo. Provenendo dal margine antimesenterico dell’intestino, questo diverticolo congenito vero contiene tutte le tuniche di un intestino normale. Almeno il 25% dei diverticoli rimossi chirurgicamente contengono tessuto eterotopico dello stomaco, con cellule parietali secernenti HCl, del pancreas o dell’intestino.

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Sintomi, segni e diagnosi

Nei bambini si verificano ripetuti episodi di grave emorragia di sangue rosso vivo a causa della formazione di un’ulcera peptica nell’ileo adiacente. Le emorragie tendono a divenire acute e abbondanti ma di solito non gravi abbastanza da provocare shock. Negli adolescenti e negli adulti è molto comune l’ostruzione intestinale, che si manifesta con crampi e vomito; essa è provocata da aderenze, invaginazione, angolazione da ritenzione di corpi estranei, volvolo, tumori o incarcerazione in un’ernia (ernia di Littre). La diverticolite acuta del diverticolo di Meckel può presentarsi a qualsiasi età (v. anche Cap. 33). È caratterizzata da dolore addominale localizzato e dolorabilità al di sotto o a sinistra dell’ombelico; è spesso accompagnata da vomito ed è simile all’appendicite eccetto che per la localizzazione del dolore.

La diagnosi è difficile e di solito si basa sui sintomi e sui segni, che sono più comuni nei lattanti e nei bambini. Occasionalmente, il diverticolo può essere visto mediante una radiografia con bario dell’intestino tenue. La presenza di cellule secretorie di acido permette l’uso della scintigrafia con pertecnetato di tecnezio; questo esame è diagnostico in circa il 50% dei casi che presentano emorragia rettale.

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Complicanze e terapia

L’occlusione intestinale è una complicanza pericolosa poiché la torsione e la gangrena possono essere fatali se l’intervento chirurgico non viene eseguito prontamente. Per la terapia dell’occlusione intestinale v. Cap. 25.

Un diverticolo sanguinante con un’area indurita nell’ileo adiacente richiede la resezione di questa parte dell’intestino e del diverticolo. Un diverticolo sanguinante senza area di indurimento ileale richiede solamente l’asportazione del diverticolo. Non è necessario rimuovere i diverticoli asintomatici, di piccole dimensioni, riscontrati incidentalmente durante una laparotomia. Ogni volta che si riscontra un’appendice normale durante una esplorazione per appendicite si deve sospettare un diverticolo di Meckel.

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