19. PEDIATRIA

274. SITUAZIONI PSICHIATRICHE NELL’INFANZIA E NELL’ADOLESCENZA

(V. anche Disturbi dell’identità di genere nel Cap. 192 e Disturbi dell’ attenzione nel Cap. 262.)

DISTURBO DISINTEGRATIVO DELL’INFANZIA

È un insieme eterogeneo di sindromi a esordio dopo i 3 anni e con un precedente sviluppo normale.

Alcuni casi di disturbi disintegrativi dell’infanzia possono essere identificati successivamente come sindromi neurodegenerative specifiche (p. es. malattia da virus lenti [v. anche la voce Malattie virali del Sistema Nervoso Centrale nel Cap. 162], degenerazione cerebromaculare giovanile); altri casi non hanno una causa identificabile. Tipicamente, il bambino si sviluppa normalmente fino all’età di 3-4 anni (sviluppo normale del linguaggio, del controllo degli sfinteri, di un adeguato comportamento sociale). Segue, quindi, un periodo di modificazioni vaghe e cambiamenti dell’umore, in cui il bambino diventa irritabile e lamentoso, seguito da una marcata regressione con perdita delle tappe dello sviluppo già acquisite. Il bambino regredisce in tutte le aree dello sviluppo fino a un livello notevolmente ridotto. Il decorso è inesorabilmente grave e il bambino richiederà cure per tutta la vita. Nei casi a eziologia oscura la longevità può non essere ridotta. Non esiste alcun trattamento specifico.

-indietro- -ricerca- -indice sezione- -indice generale- -indice tabelle- -indice figure- -help-

Copyright © 2002 Merck Sharp & Dohme Italia S.p.A. Via G. Fabbroni, 6 - 00191 Roma - Tutti i diritti riservati.

Informativa sulla privacy