TABELLA 15-1.CARATTERISTICHE DELLE
IPERLIPOPROTEINEMIE PRIMITIVE
Tipo | Altri nomi | Forma genetica | Specie principali di lipoproteine interessate | Livello plasmatico di colesterolo | Livello plasmatico di trigliceridi | Principali cause secondarie | Rischio di aterosclerosi | Presentazione clinica | Terapia |
I |
Ipertrigliceridemia esogena Ipertrigliceridemia familiare Chilomicronemia familiare Iperlipidemia familiare indotta dal grasso Iperchilomicronemia |
Autosomica recessiva; rara |
Chilomicroni: notevolmente aumentati HDL: diminuite |
Normale o lievemente aumentato | Molto notevolmente aumentato | LES; disgammaglobulinemie; diabete mellito in sulinopenico | Rischio non aumentato | Pancreatite, xantomi eruttivi, epatosplenomegalia, lipemia retinica | Dieta: basso contenuto di lipidi, no alcol |
II |
Quattro diverse condizioni genetiche:
Iperbetalipoproteinemia familiare Xantomatosi ipercolesterolemica familiare B.Iperlipidemia combinata familiare C.Deficit familiare dell'apolipoproteina B D.Ipercolesterolemia poligenica |
Autosomica dominante; comune | LDL: notevolmente aumentate | Notevolmente aumentato |
Normale (nell'iperlipoproteinemia di tipo IIa) Lievemente aumentato (nell'iperlipoproteinemia di tipo IIb) (a) Normale (b) Lievemente aumentato |
Eccesso di colesterolo nella dieta; ipotiroidismo; nefrosi; mieloma multiplo; porfiria; epatopatie ostruttive | Rischio molto alto, specie per l'aterosclerosi coronarica | Aterosclerosi accelerata, xantelasmi, xantomi tendinei e tuberosi, arco corneale giovanile |
Dieta: basso contenuto di colesterolo Farmaci: sequestranti, niacina, statine Possibile chirurgia; aferesi delle LDL |
III |
Disbetalipoproteinemia familiare Malattia della banda beta allargata Floating betalipoproteinemia |
Ereditarietà non chiara; non comune ma neanche rara | IDL: notevolmente aumentate | Notevolmente aumentato | Notevolmente aumentato | Disgamma globuline mie; ipotiroidis mo | Rischio molto alto, specie nelle arterie periferiche e nelle coronarie | Aterosclerosi accelerata delle coronarie e delle arterie periferiche, xantomi piani, xantomi tubero-eruttivi e tendinei |
Dieta: ritorno al peso ideale; mantenimento di bassi livelli di colesterolo, dieta bilanciata Farmaci: niacina, fibrati, ? statine |
IV |
Due diverse condizioni genetiche:
Ipertrigliceridemia endogena Iperprobetalipoproteinemia familiare Trigliceridemia indotta dai carboidrati B.Iperlipidemia combinata familiare |
Comune, spesso sporadica sebbene familiare; geneticamente eterogenea |
VLDL: aumentate HDL: diminuite? |
Normale o lievemente aumentato | Notevolmente aumentato | Eccessivo consumo di alcol; con traccettivi orali; diabete mellito; glicogenosi; gravidanza; glucocorticoidi; retinoidi; sequestranti degli acidi biliari; sindrome nefrosica; stress | Rischio possibile, specie per l'aterosclerosi coronarica (in particolare nell'iperlipidemia combinata familiare) | Possibile aterosclerosi accelerata, intolleranza al glucoso, iperuricemia |
Dieta: riduzione di peso, basso contenuto di carboidrati, no alcol Farmaci: niacina, gemfibrozil |
V |
Ipertrigliceridemia mista Ipertrigliceridemia combinata esogena ed endogenaIperlipemia mista |
Non comune ma neanche rara; geneticamente eterogenea |
VLDL: aumentate Chilomicroni: aumentati HDL: diminuite |
Normale o lievemente aumentato | Molto note volmente aumentato | Alcolismo; di abete mellito insulino- dipendente; nefrosi; disgammaglobulinemie | Rischio non chiaramente aumentato | Pancreatite,xantomi eruttivi, epatosplenomegalia, neuropatia sensitiva, lipemia retinica, iperuricemia, intolleranza al glucoso |
Dieta: riduzione di peso, basso contenuto di grassi, no alcol Farmaci: niacina, gemfibrozil |
HDL=lipoproteine ad alta densità; LES=lupus eritematoso sistemico; LDL=lipoproteine a bassa densità; IDL=lipoproteine a densità intermedia; VLDL=lipoproteine a bassissima densità. |