TABELLA 25–2. ANAMNESI DEI PAZIENTI CON DOLORE ADDOMINALE

Domanda

Possibili risposte e indicazioni

Il dolore è iniziato di recente o dura da settimane, mesi, o anni?

Cronico: lieve fastidio cronico, localizzato in un’area (ulcera duodenale perforata o diverticolo perforato)

Acuto: attacchi ricorrenti di grave dolore a tipo colica (calcoli della colecisti, calcoli renali, subocclusione intestinale causata da un tumore benigno, come un carcinoide)

L’inizio è stato improvviso?

Improvviso: grave dolore improvviso che causa uno svenimento (ulcera perforata, pancreatite acuta, aneurima rotto, rottura di una gravidanza ectopica nelle donne)

Meno improvviso: dolore crampiforme seguito da un grave dolore fisso (ostruzione intestinale da strozzamento)

Quanto è durato il dolore?

Dolore regredito prima dell’esame obiettivo (colica epatica o renale); dolore iniziato violentemente, poi diminuito e poi di nuovo aumentato (ulcera peptica perforata con possibile peritonite)

Quanto è intenso il dolore?

Dolore molto intenso (perforazione di un viscere nella cavità peritoneale, aneurisma aortico rotto); dolore più intenso di quanto giustificato dai reperti obiettivi (trombosi o embolia dell’arteria o della vena mesenterica)

Dov’è localizzato il dolore?

Dolore epigastrico (dolore gastrico, duodenale, intestinale, colecistico, o pancreatico); dolore epigastrico che si sposta nel quadrante inferiore destro (appendicite); dolore renale (complicanze renali); dolore testicolare (torsione testicolare)

Il dolore si irradia in qualche altra parte del corpo?

Scapola destra (dolore colecistico); spalla sinistra (milza rotta, pancreatite); pube o vagina (dolore renale); dorso (aneurisma aortico rotto)

Com’è il dolore?

Intenso dolore a pugnalata, soprattutto se associato a un quadro di shock (emergenza); dolore urente (ulcere peptiche); improvvise ondate di dolore acuto costrittivo che "toglie il respiro" (colica biliare o renale); dolore lacerante (aneurisma dissecante); dolore (appendicite); dolore sordo in regione renale (pielonefrite); dolore a colica che diventa fisso (appendicite, ostruzione intestinale da strozzamento, un accidente vascolare molto grave)

Che cosa allevia il dolore?

Antiacidi (malattia peptica ulcerosa); il camminare (colica biliare); lo stare sdraiati il più fermi possibile (peritonite)

Quali altri sintomi si associano al dolore?

Il vomito precede il dolore ed è seguito dalla diarrea (gastroenterite); un grave vomito precede un intenso dolore epigastrico, un dolore toracico o un dolore alla spalla (perforazione da vomito dell’esofago intraaddomi nale); vomito che si verifica una o due volte all’ora dopo l’inizio del dolore (appendicite); vomito tardivo (ostruzione intestinale acuta; sempre più tardivo in caso di ostruzione più distale)


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