TABELLA 42–1. ALCUNE MALATTIE OD ORGANISMI
ASSOCIATI CON L’INFIAMMAZIONE EPATICA

Malattia o organismo

Manifestazioni

Virus

 

Epstein-Barr

Mononucleosi infettiva. Epatite clinica con ittero nel 5-10% dei casi; interessamento epatico sub-clinico negli altri. Importante causa di epatite acuta nei giovani adulti.

Febbre gialla

Ittero con segni di intossicazione sistemica, sanguinamento. Necrosi epatica con scarsa reazione infiammatoria.

Cytomegalovirus

Nei neonati: epatomegalia, ittero, difetti congeniti. Negli adulti: malattia simile alla mononucleosi con epatite; si può verificare dopo le trasfusioni.

Altro

Occasionalmente, epatite da virus dell’herpes simplex, reovirus, coxsackie-virus, vi rus della rosolia, del morbillo o della varicella.

Batteri

 

Tubercolosi

Frequente interessamento epatico. Infiltrazione granulomatosa. In genere, decorso sub-clinico; raro l’ittero. Sproporzionato aumento della fosfatasi alcalina.

Actinomicosi

Reazione granulomatosa del fegato con ascessi necrotizzanti progressivi.

Ascessi piogenici

Grave infezione acquisita per piemia portale, colangite o per diffusione ematogena o diretta. Implicati vari organismi, specialmente gram - e anaerobi. Il paziente è grave, con un quadro settico, ma con una lieve disfunzione epatica. Vanno differenziati dagli ascessi amebici. Devono essere drenati chirurgicamente o aspirati sotto guida ecografica.

Altro

Epatite focale lieve in numerose infezioni sistemiche (frequente, di solito a decorso sub-clinico).

Funghi

 

Istoplasmosi

Granulomi nel fegato e nella milza, di solito subclinici, che guariscono con calcificazioni residue.

Altro

Infiltrazione granulomatosa talora in corso di criptococcosi, coccidioidomicosi, blastomicosi, ecc.

Protozoi

 

Amebiasi

Malattia importante, spesso senza un’importante dissenteria. Di solito, un solo, grosso ascesso con liquefazione. Paziente grave; epatomegalia dolente, disfunzione epatica sorprendentemente lieve. Deve essere differenziato dagli ascessi piogenici.

Malaria

Causa importante di epatosplenomegalia nelle aree endemiche. Ittero assente o lieve, a meno che non ci sia un processo di emolisi attiva.

Toxoplasmosi

Infezione transplacentare. Nei neonati: ittero, manifestazioni sistemiche e a carico del SNC.

Kala-azar

Infiltrazione del sistema reticoloendoteliale da parte del parassita. Epatosplenomegalia.

Elminti

 

Schistosomiasi

Reazione granulomatosa periportale alle uova, con progressiva epatosplenomegalia, fibrosi, ipertensione portale e varici. Conservata la funzione epatocellulare; non è una vera cirrosi.

Clonorchiasi

Infestazione della via biliare; colangite, calcoli, colangiocarcinoma.

Fascioliasi

Acuta: epatomegalia dolente, febbre, eosinofilia. Cronica: fibrosi biliare, colangite.

Echinococcosi

Una o più cisti idatidee, di solito, con contorni calcifici. Possono essere grandi, ma spesso sono asintomatiche; la funzione epatica è conservata. Si possono rompere nella cavità addominale o nella via biliare.

Ascaridiasi

Ostruzione biliare causata dai vermi adulti e granulomi parenchimali causati dalle larve.

Toxocariasi

Sindrome della larva migrans viscerale. Epatomegalia con granulomi, eosinofilia.

Spirochete

 

Leptospirosi

Febbre acuta, prostrazione, ittero, sanguinamento, danno renale. Necrosi epatica spesso modesta, nonostante l’ittero grave.

Sifilide

Congenita: epatosplenomegalia neonatale, fibrosi. Acquisita: epatite variabile nella stadio secondario, gomme con cicatrici irregolari nello stadio terziario.

Febbre ricorrente

Infestazione da Borrelia. Sintomi sistemici, epatomegalia, talvolta ittero.

Sconosciuto

 

Sarcoidosi

Comune l’infiltrazione granulomatosa, di solito a decorso sub-clinico; raro l’ittero. A volte infiammazione progressiva con cicatrizzazione, ipertensione portale.

Epatite granulomatosa idiopatica

Infiammazione granulomatosa cronica attiva non legata a cause note (variante della sarcoidosi?). Possono dominare i sintomi sistemici, con febbre e malessere.

Colite ulcerosa morbo di Crohn

Ampio spettro di epatopatie, specialmente nella colite ulcerosa. Si può avere una fl ogosi periportale (pericolangite), una colangite sclerosante, un colangiocarcinoma, un’epatite autoimmune. Scarsa correlazione con l’attività o con il trattamento del disordine intestinale.


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