Tabella 135-3. Regimi antimicrobici disponibili come terapia iniziale
ed empirica per infezione in corso di neutropenia acuta

Regime

Indicazioni

Vantaggi

Svantaggi

Aminoglicoside più un preparato anti-pseudomonas di tipo b-lattamico*

Pazienti a rischio per Pseudomonas aeruginosa, inclusi i pazienti colonizzati da questo organismo e pazienti con grave mucosite associata a chemioterapia

Uso diffuso

Attività contro gli anaerobi

Potenziale attività sinergica contro alcuni bacilli gram-

Mancanza di attività contro alcuni batteri gram+

Potenziale tossicità legata all’aminoglicoside, inclusa la nefrotossicità e l’ototossicità

Due farmaci b-lattamici più una ureidopenicillina

Pazienti a rischio per Staphylococcus aureus e P. aeruginosa

Bassa tossicità

Potenziale selezione di organismi resistenti

Costo relativamente alto

Possibile antagonismo antimicrobico con infezioni batteriche sieriche

Vancomicina o nafcillina più un aminoglicoside e una penicillina con attività anti-pseudomonas (o una cefalosporina di terza generazione)

Pazienti con stafilococchi coagulasi-negativi, S.aureus resistente alla meticillina, e streptocochi a- emolitici

Utile in pazienti con una derivazione di Hickman infettata e con S. aureus resistente alla meticillina (vancomicina)

Potenziale selezione di enterococchi vancomicina- resistenti; se si verifica resistenza è disponibile quinupristin/dalfopristin

*Se è utilizzato questo regime, i livelli dell’aminoglicoside devono essere monitorizzati e le dosi regolate in modo appropriato.


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