TABELLA
171-3. CRITERI DIAGNOSTICI
PER IL DELIRIUM
Disturbo della coscienza (cioè ridotta consapevolezza dell'ambiente circostante) con diminuita capacità a focalizzare, mantenere o spostare l'attenzione. Alterazione della cognitività (p.es., deficit della memoria, disorientamento, disturbi del linguaggio) o sviluppo del disturbo della percezione, non meglio riferibile a demenza preesistente, stabile o evolutiva. Il disturbo evolve in un breve periodo di tempo (in genere ore o giorni) e tende a oscillare durante la giornata. Per il delirium causato da patologie sistemiche: Elementi anamnestici, esame obiettivo o test di laboratorio indicanti che il disturbo è in relazione diretta alle conseguenze fisiopatologiche di una patologia sistemica. Per il delirium causato da intossicazione: Elementi anamnestici, esame obiettivo o test di laboratorio indicanti che: 1. i sintomi riportati ai precedenti due punti sono insorti durante l'intossicazione da parte della sostanza tossica; 2. l'uso del farmaco è correlato dal punto di vis ta eziologico al disturbo. Per il delirium da astinenza da sostanze: Elementi anamnestici, esame obiettivo o test di laboratorio indicanti che i sintomi suddetti si sono sviluppati durante o subito dopo l'insorgeza di una sindrome di astinenza. Per il delirium dovuto a eziologie multiple: Elementi anamnestici, esame obiettivo o test di laboratorio indicanti che il delirium presenta più di un’eziologia (p.es., più di una patologia sis temica o una patologia sistemica associata a intossicazione da sostanze, oppure a effetti collaterali di farmaci. |
Modificata da: American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, IV ed., Washington DC, American Psychiatric Association, 1994, pp 129, 131-133; riproduzione autorizzata. Copyright, 1994 American Psychiatric Association. |