TABELLA 171-5. CRITERI DIAGNOSTICI PER LA DEMENZA

Sviluppo di deficit cognitivi multipli che si manifestano con:

1.Compromissione della memoria (alterata capacità ad apprendere le nuove informazioni e a ricordare le informazioni precedentemente apprese)

2. Uno (o più) dei seguenti disturbi cognitivi:

a. Afasia (disturbo del linguaggio)

b. Aprassia (incapacità di effettuare attività motoria nonostante l'integrità della funzione motoria)

c. Agnosia (impossibilità di riconoscere o identif care gli oggetti nonostante l'integrità della funzione sensitiva)

d. Disturbi della funzione esecutiva (cioè progettare, organizzare, continuare, astrarre).

Ognuno dei deficit cognitivi suddetti provoca una significativa compromissione delle attività sociali o occupazionali e rappresenta un declino significativo del livello delle attività precedenti.

Il decorso è caratterizzato dall'insorgenza graduale e continua del deterioramento cognitivo.

I deficit non sono esclusivamente presenti durante l'insorgenza del delirium.

Per il morbo di Alzheimer:

I deficit cognitivi riportati nel primo criterio (parti 1 e 2) non sono in relazione ad alcuno dei seguenti ele menti:

1. Altre patologie del SNC che provocano deficit progressivi della memoria e della cognitività (p.es.,malattia cerebrovascolare, morbo di Parkinson, morbo di Huntington, ematoma subdurale, idrocefalo normoteso, tumore cerebrale).

2.Alterazioni sistemiche note come causa di demenza (p.es., ipoparatiroidismo, deficit di vit.B12 o di acido folico, deficit di niacina, ipercalcemia, neurolue, infezione da HIV)

3. Condizioni indotte da sostanze.

Per la demenza vascolare:

Segni e sintomi neurologici focali (p es., iperreflessia, risposta estensoria plantare, paralisi pseudobulbare, alterazioni della marcia, ipostenia di un arto) o evidenza strumentale di malattia cerebrovascolare (p.es., infarti multipli della corteccia e della sottostante sostanza bianca) ritenuta eziologicamente correlata al disturbo.

Per la demenza conseguente ad altre condizioni patologiche:

I dati anamnestici, dell'esame obiettivo e delle indagini diagnostiche indicano che l'alterazione è in relazione diretta con patologie quali il m. di Parkinson, il m. di Huntington, il m. di Pick, la malattia di Creutzfeldt-Jakob, il trauma cranico, l'infezione da HIV, l'idrocefalo normoteso, l'ipotiroidismo, il tumore cerebrale, il deficit di vit.B12, o irradiazione del cranio.

Modificata da: American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, IV ed., Washing ton DC, American Psychiatric Association, 1994, pp 142-143, 146, 152; riproduzione autorizzata. Copyright, 1994 American Psychiatric Association.

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