Tabella 198-2. USI CLINICI DELL’ECOCARDIOGRAFIA
Indicazione |
Metodo ecocardiografico |
Scopo |
Valvulopatie |
M-mode e bidimensionale
Doppler (spettrale e color- Doppler))
Transesofageo |
Visualizzano direttamente le valvole patologiche (l’ecocardiografia bidimensionale permette la misurazione diretta dell’orifizio di una valvola mitrale stenotica) Consente la valutazione delle insufficienze valvolari e dei gradienti pressori attraverso valvole stenotiche, particolarmente nella stenosi aortica Permette la visualizzazione delle protesi valvolari, specialmente in sede mitralica, e rileva eventuali vegetazioni dovute a endocardite batterica e trombi all’interno dell’atrio sinistro |
Anomalie delle camere cardiache |
M-mode e bidimensionale
Doppler |
Consentono di misurare gli spessori parietali, le dimensioni endocavitarie, la massa e i volumi ventricolari e la funzione sistolica globale e segmentaria; permettono anche di valutare le dimensioni delle altre camere cardiache Fornisce informazioni emodinamiche (p. es., gittata cardiaca, pressioni endocavitarie, funzione diastolica del ventricolo sinistro) |
Cardiopatie congenite |
Bidimensionale Doppler Contrasto |
Fornisce un’eccellente definizione delle anomalie anatomiche Fornisce informazioni circa shunt intracardiaci ed emodinamica È molto sensibile per gli shunt destro-sinistro |
Coronaropatia |
Bidimensionale, eco- stress, M-mode e Doppler |
Permettono di stabilire la cinesi regionale dei ventricoli sinistro e destro e la presenza e gravità della coronaropatia; possono essere associati con vari tipi di stress per identificare una coronaropatia latente; valutano l’evoluzione dell’IMA e qualunque sua complicanza |
Cardiomiopatie |
Bidimensionale, M-mode e Doppler M-mode o bidimensionale Doppler e M-mode |
Permettono di stabilire la presenza e la gravità della cardiomiopatia dilatativa congestizia e delle miopatie infiltrative Rilevano la presenza di una cardiomiopatia ipertrofica, con o senza ostruzione Permettono di stabilire le caratteristiche anatomiche ed emodinamiche dell’ostruzione del tratto d’efflusso della cardiomiopatia ipertrofica |
Masse cardiache |
Bidimensionale (transtoracico e transesofageo) |
È la procedura migliore per la valutazione delle masse cardiache (infiammatorie, neoplastiche o di natura trombotica), la maggior parte delle quali è endocavitaria; può rilevare masse extracardiache |
Malattie pericardiche |
M-mode, bidimensionale e Doppler |
Rilevano la presenza di versamento pericardico e l’eventuale presenza di tamponamento cardiaco; sono utili, ma meno affidabili, per il rilievo di pericardite costrittiva |
Malattie dell’aorta |
Bidimensionale
Color-Doppler e transesofageo |
Può esaminare l’aorta per intero e permette di rilevare diverse patologie (p. es. dissezione aortica, aneurismi dei seni di Valsalva, coartazione) Migliorano moltissimo la visualizzazione dell’aorta |
Pericardiocentesi |
Bidimensionale con contrasto |
Permette di individuare la posizione dell’ago e rende più sicura tale procedura |