TABELLA 251-1.TRATTAMENTO DEL DIABETE MELLITO
IN GRAVIDANZA

Tipo

Assistenza prima del concepimento

Assistenza prenatale

Travaglio e parto

I*

Il diabete deve essere controllato.

La concentrazione di Hb A1c deve essere  £8% al concepimento.†

Ricercare le complicanze renali, retiniche e cardiache.

Il trattamento deve iniziare dopo la prima mestruazione mancata.

Raccomandare delle visite prenatali settimanali.

La dieta deve essere individualizzata secondo le linee guida dell‘ADA e coordinata con la somministrazione di insulina.

Raccomandare tre pasti e tre spuntini al giorno, sottolineando la corretta distribuzione nella giornata.

Individualizzare il tipo e la dose di insulina. Si somministrano i 2/3 della dose totale al mattino (60% NPH, 40% regolare) e 1/3 (50% NPH, 50% regolare) alla sera.‡

Insegnare alle pazienti come eseguire a casa il monitoraggio della glicemia.

Controllare i livelli dell‘Hb A1c q 4-6 sett.

Avvertire le pazienti del rischio di ipoglicemia durante l‘esercizio fisico e la notte.

Istruire la paziente e i familiari sulla somministrazione del glucagone.

Monitorare il feto con i non stress test, i profili biofisici e la conta dei movimenti fetali dalla 35a sett. fino al termine (o prima se necessario).

Un parto a termine per via vaginale è possibile se la paziente ha dei documentati criteri di datazione e un buon controllo del diabete; l‘amniocentesi può non essere necessaria. Il parto cesareo deve essere eseguito se sono presenti delle complicanze perinatali, se i criteri di datazione o il controllo del diabete non sono soddisfacenti, o se le cure prenatali sono state inadeguate; l‘amniocentesi viene eseguita per stabilire la maturità fetale, come indicato da un rapporto lecitina/sfingomielina  ³ 2 e da un fosfatidilglicerolo  ³ 3%. Il parto deve essere eseguito alla 40a sett. o prima.

Durante il parto, può essere somministrata un‘infusione continua di insulina a basso dosaggio, o l‘usuale dose di insulina NPH della sera; la dose di insulina del mattino è sospesa il giorno del travaglio. Somministrare insulina regolare SC al bisogno durante il travaglio e il parto.

Organizzare il controllo del diabete nel periodo di transizione e nel post-partum.

II*

La paziente deve essere incoraggiata a perdere peso, se obesa (BMI>27).

L‘iperglicemia deve essere controllata.§

La concentrazione di Hb A1c deve essere £8% al concepimento.†

Raccomandare una dieta povera di grassi, relativamente ricca di carboidrati complessi e ricca di fibre alimentari.

Incoraggiare l‘esercizio fisico.

Individualizzare la dose e il tipo di insulina. Nelle pazienti obese, prescrivere insulina regolare prima di ogni pasto. Nelle pazienti di peso normale, somministrare i 2/3 della dose totale (60% NPH, 40% regolare) al mattino e 1/3 (50% NPH, 50% regolare) alla sera. Usare insulina suina altamente purificata o umana.

Individualizzare l‘apporto calorico giornaliero per evitare un eccessivo aumento del peso (>9kg [>20lb]) per le pazienti obese.

Per le pazienti obese, scoraggiare gli spuntini.

Raccomandare un moderato esercizio fisico dopo i pasti.

Insegnare alle pazienti come eseguire a casa il monitoraggio della glicemia.

Monitorare la glicemia 2h dopo la colazione durante la visita di controllo settimanale.

Controllare i livelli dell‘Hb A1c q 46sett.

Il trattamento è lo stesso del tipo I.

Gestazio-nale

Nessuna assistenza particolare eccetto il caso in cui la paziente abbia una storia di DMG; le pazienti devono provare a raggiungere un peso normale ed eseguire un moderato esercizio fisico.

Controllare la glicemia a digiuno e i livelli di Hb A1c.

Modificare la dieta: eliminare i dolci e monitorare l‘apporto calorico per prevenire un eccessivo aumento di peso (>9kg [>20lb]).

Scoraggiare gli spuntini nelle pazienti obese.

Raccomandare un esercizio fisico moderato dopo i pasti.

Prescrivere piccole dosi di insulina purificata suina o umana ad azione rapida prima dei pasti se i livelli postprandiali della glicemia sono >120mg/dl (>6,6mmol/l).

Monitorare la glicemia 2h dopo la colazione durante la visita di controllo settimanale.

È indicato il parto a termine; evitare le gestazioni prolungate (>42sett.).

*Linee guida solo suggerite; le accentuate variazioni individuali necessitano degli appropriati aggiustamenti.

†I valori normali possono variare a seconda dei metodi di laboratorio utilizzati.

‡Alcuni programmi ospedalieri raccomandano fino a 4 somministrazioni di insulina al giorno. L‘infusione SC continua di insulina, eseguita nell‘ambito di ricerche mediche, potrebbe essere un‘alternativa. È un trattamento laborioso e può essere uti lizzato solo in situazioni particolari e nei centri diabetologici.

§Le donne che seguono una terapia con ipoglicemizzanti orali devono sospendere il trattamento e utilizzare l‘insulina per controllare la glicemia. Non si possono escludere, infatti, effetti sfavorevoli sullo sviluppo fetale dovuti a questi farmaci assunti per via orale.

ADA=American Diabetes Association; NPH=(Neutral Protamine Hagedorn) Insulina protamina neutra di Hagedorn; BMI=(Body Mass Index) indice di massa corporea; GDM=(Gestational Diabetes Mellitus) Diabete mellito gestazionale.


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