TABELLA 285-1. CONFRONTO TRA L'EMBOLIA GASSOSA E LA MALATTIA DA DECOMPRESSIONE

Caratteristiche

Embolia gassosa

Malattia da decompressione

Sintomi e segni

Comuni: perdita della coscienza, frequent emente con convulsioni (qualunque sub acqueo che abbia perso conoscenza deve essere considerato affetto da embolia gassosa e deve essere sottoposto rapida mente a ricompressione)

Meno comuni: manifestazioni cerebrali lievi, enfisema mediastinico o sottocuta neo e pneumotorace

Estremamente variabile; include il dolore lo cale (dolore più frequentemente localizzato a livello o nei pressi di una articolazione), manifestazioni neurologiche di qualsiasi tipo e grado e asfissia (difficoltà respirato ria seguita da collasso circolatorio, estrema emergenza) che possono verificarsi singo larmente o in combinazione

Insorgenza

Insorgenza graduale o improvvisa durante o subito dopo l’evento causale

Insorgenza graduale o improvvisa durante la decompressione o fino a 24h dopo un’immersione*>9m o esposizioni iper bariche oltre le 2ATA (10m di profondità)

Causa immediata

Di solito: ritenzione del respiro od ostruzi one delle vie respiratorie durante la riem ersione anche a pochi metri di profondità o decompressione da esposizioni iperbar iche

Talvolta: ingresso di gas libero nel sistema cardiovascolare in operazioni a cuore ap erto o altre procedure medico/chirurgiche o in seguito a incidenti

Di solito: immersioni o esposizioni iperbar iche oltre i limiti di non-decompressione e senza appropriate soste di decompressione

Talvolta: immersioni o esposizioni iperbar iche entro i limiti di non decompressione o con adeguata sosta di decompressione; es posizione a bassa pressione (p.es., perdita di pressione della cabina negli aerei ad alte quote)

Meccanismo

Di solito: la sovradistensione polmonare causa l’ingresso di gas libero nei vasi polmonari con conseguente embolia dei vasi cerebrali

Talvolta: un’ostruzione polmonare, cardia ca o della circolazione sistemica, causata da gas libero proveniente da qualsiasi fonte

Formazione di bolle per eccesso di gas dis ciolto nel sangue o nei tessuti quando viene a ridursi la pressione esterna.

Terapia d’emergenza

Terapia d’emergenza classica a secondo del caso (p.es., vie respiratorie, emostasi, RCP)

Trasporto alla camera di ricompressione più vicina

Posizione orizzontale

O2 al 100% mediante maschera a tenuta

Liquidi PO, se il paziente è vigile, altrimenti EV

*I subacquei abituali o professionali sono colpiti frequentemente.
ATA=atmosfere assolute.

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