TABELLA 304-3. FARMACI AD ALTO RISCHIO NELL'ANZIANO
Classe |
Farmaco |
Problemi per la prescrizione |
Analgesici |
Fenilbutazone |
Il fenilbutazone può provocare gravi effetti indesiderati ematologici e non deve essere impiegato nell'anziano. |
Indometacina |
Tra tutti i FANS disponibili, l'indometacina provoca i maggiori effetti indesiderati a carico del SNC, e quindi deve essere evitata nell'anziano. |
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Meperidina |
La meperidina non è un analgesico orale efficace e presenta numerosi svantaggi rispetto ad altri narcotici. Essa deve essere evitata nell'anziano. |
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Pentazocina |
La pentazocina è un analgesico narcotico che provoca più effetti indesiderati a carico del SNC (p.es. confusione, allucinazioni) più spesso di altri narcotici, ed è un agonista/antagonista misto. Per entrambe le ragioni, essa generalmente deve essere evitata nell'anziano. |
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Propoxifene e prodotti in associazione |
Il propoxifene generalmente deve essere evitato nell'anziano. Esso presenta pochi vantaggi dal punto di vista analgesico rispetto al paracetamolo, ma possiede gli effetti indesiderati degli altri narcotici. |
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Antidepres sivi |
Amitriptilina Clordiazepossido/amitriptilina Doxepina Imipramina Perfenazina/amitriptilina |
A causa delle spiccate proprietà anticolinergiche e sedative, l'amitriptilina, la doxepina e l'imipramina costituiscono raramente gli antidepressivi di scelta per l'anziano. |
Antiistaminici |
Bromfeniramina Bromodifenidramina Ciproeptadina Clorfeniramina Desclorfeniramina Difenidramina Idrossizina Prometazina Tripelennamina Triprolidina |
Tutti gli antiistaminici da banco e molti di quelli soggetti a prescrizione possiedono spiccate proprietà anticolinergiche. Gli antiistaminici sono frequentemente presenti insieme ad altri farmaci nei medicinali per la tosse e per il raffreddore; tutta via, esistono in commercio molti medicinali di questo genere che non contengono antiistaminici: essi costituiscono alternative più sicure per l'anziano. |
Cardiovascolari |
Digossina |
Poiché nell'anziano la clearance renale della digossina è ridotta, le dosi raramente devono superare gli 0,125mg/die per il trattamento dello scompenso cardiaco. |
Dipiridamolo |
Il dipiridamolo provoca spesso ipotensione ortostatica nell'anziano. Esso si è dimostrato di beneficio esclusivamente nei pazienti con valvole cardiache artificiali. Se possibile, deve essere evitato . |
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Disopiramide |
Tra tutti gli antiaritmici, la disopiramide è il più potente in otropo negativo e può quindi indurre uno scompenso cardiaco nell'anziano. Essa possiede inoltre uno spiccato effetto anticolinergico. Quando è il caso, devono essere impiegati altri antiaritmici. |
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Metildopa Metildopa/idroclorotiazide |
La metildopa può provocare bradicardia e aggravare la depressione nell'anziano. Generalmente vengono preferiti trattamenti alternativi per l'ipertensione. |
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Reserpina Reserpina/idroclorotiazide |
La reserpina comporta rischi non necessari nell'anziano, inducendo depressione, impotenza, sedazione e ipotensione ortostatica. Esistono alternative più sicure. |
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Ticlopidina |
La ticlopidina non è migliore dell'aspirina per la prevenzione della coagulazione ed è notevolmente più tossica. Essa deve essere usata esclusivamente come farmaco di seconda linea nell'anziano. |
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Antispastici GI |
Alcaloidi della belladonna Clidinio/clordiazepossido Diciclomina Iosciamina Propantelina |
Gli antispastici GI possiedono notevoli effetti anticolinergici e generalmente provocano una tossicità considerevole nell'anziano. La loro efficacia alle dosi tollerate dagli anziani è discutibile. E' meglio che tutti questi farmaci vengano evitati, specialmente per l'uso a lungo termine. |
Ipoglicemizzanti |
Clorpropamide |
La clorpropamide ha un'emivita più lunga nell'anziano e può provocare ipoglicemia grave e prolungata. Essa è l'unico farmaco ipoglicemizzante orale che causa la SIADH, e deve essere evitata. |
Miorilassanti |
Carisoprodolo Ciclobenzaprina Clorzoxazone Metaxalone Metocarbamolo Oxibutinina |
La maggior parte dei miorilassanti e degli antispastici èpoco tollerata dagli anziani a causa dei loro effetti anticolinergici, della sedazione e dell'astenia. La loro efficacia alle dosi tollerate dagli anziani è discutibile; se possibile, essi non devono essere utilizzati. |
Sedativi- ipnotici |
Alprazolam* 2mg Lorazepam 3mg Oxazepam 60mg Temazepam 15mg Triazolam 0,25mg Zolpidem 5mg |
Poiché nell'anziano la sensibilità alle benzodiazepine è aumentata, dosi inferiori possono essere allo stesso tempo efficaci e sicure. Le dosi totali giornaliere devono superare di rado quelle elencate. |
Barbiturici (tranne il fenobarbital) |
I barbiturici provocano più effetti indesiderati della maggior parte degli altri sedativi-ipnotici nell'anziano, e hanno un notevole effetto di dipendenza. Essi non devono essere utilizzati come nuova terapia, tranne per controllare le convulsioni. |
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Clidinio/clordiazepossido Clordiazepossido Clordiazepossido/amitriptilina Diazepam Flurazepam Nitrazepam |
Il clordiazepossido, il diazepam, il flurazepam e il nitrazepam hanno una lunga emivita (spesso di giorni) nell'anziano, provocando sedazione prolungata e aumento del rischio di cadute e fratture. Nel caso sia richiesta la somministrazione di una benzodiazepina, si preferisce usare quelle a durata d'azione breve o intermedia. |
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Difenidramina |
La difenidramina possiede una potente azione anticolinergica e solitamente non deve essere impiegata come ipnotico nell'anziano. Quando viene usata per trattare o prevenire le reazioni allergiche, essa deve essere somministrata nella più bassa dose possibile e con estrema cautela. |
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Meprobamato |
Il meprobamato è un ansiolitico con notevole effetto di dipen denza e sedazione. Esso deve essere evitato nei pazienti anziani. Coloro che ne fanno uso per periodi prolungati possono sviluppare dipendenza, e può sorgere la necessità di sospendere il farmaco lentamente. |
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Altri |
Ciclandelato Metisergide |
La metisergide e i vasodilatatori cerebrali alle dosi studiate non si sono dimostrati efficaci per il trattamento della demenza o di qualunque altro disordine. |
Supplementi marziali |
Raramente sono necessari supplementi di ferro >325mg di solfato ferroso al giorno. Con dosi più alte, l'assorbimento totale non risulta sostanzialmente aumentato, ma è più probabile che si manifesti stipsi. |
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Trimetobenzamide |
La trimetobenzamide è uno degli antiemetici meno efficaci e può provocare la comparsa di effetti indesiderati extrapirami dali. Quando è possibile, essa deve essere evitata nell'anziano. |
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*Le dosi di alprazolam possono essere più elevate quando si usa il farmaco per il trattamento degli attacchi di panico. SIADH=sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico. |