4. MALATTIE DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI

38. ASPETTI CLINICI DELLE MALATTIE DEL FEGATO

Epatomegalia

Aumento di volume del fegato che indica un'epatopatia primitiva o secondaria, anche se la sua assenza non esclude la presenza di un grave disordine.

Il margine inferiore del fegato normale è spesso palpabile a livello dell'arcata costale destra o subito al di sotto di essa. Il limite superiore di un fegato palpabile deve essere identificato con la percussione, per essere sicuri di non trovarsi di fronte a un organo posto solo più in basso. La valutazione delle variazioni delle dimensioni del fegato nel corso del tempo può avere un valore prognostico; p. es., un fegato che si riduce rapidamente di volume nel corso di un'epatite fulminante o un fegato che aumenta di volume nel corso di un carcinoma metastatico, depongono per una prognosi infausta. Un ingrandimento improvviso e dolente può accompagnare il verificarsi di un'emorragia in una cisti o nel parenchima epatico.

Le caratteristiche del fegato alla palpazione sono importanti quanto le sue dimensioni. Un fegato normale presenta un margine inferiore netto, liscio e di consistenza soffice-elastica. Questa consistenza è spesso conservata anche nelle epatomegalie dovute a un'epatite acuta, a una steatosi epatica, a una congestione passiva e a un'ostruzione biliare in fase iniziale. Nella cirrosi, il margine epatico è di solito duro, arrotondato e irregolare; i singoli noduli cirrotici sono raramente palpabili, mentre la presenza di masse palpabili è suggestiva di un'infiltrazione maligna. Il reperto di sfregamenti o di soffi vascolari in corrispondenza dell'area epatica, anche se raro, rappresenta un altro indizio della presenza di un tumore.

La dolorabilità del fegato viene, di solito, sopravvalutata a causa dello stato ansioso del paziente durante la visita. La dolorabilità vera (un dolore profondo), viene evocata meglio con la pressione o la percussione brusca della gabbia toracica. È presente più frequentemente nell'epatite acuta, nella congestione passiva e nelle neoplasie. In queste malattie, è solitamente presente una minima dolenzia spontanea localizzata nel quadrante superiore destro dell'addome, anche se a volte vi possono essere un dolore intenso e una viva dolorabilità che mimano una condizione chirurgica acuta.

-indietro- -ricerca- -indice sezione- -indice generale- -indice tabelle- -indice figure- -help-

Copyright © 2002 Merck Sharp & Dohme Italia S.p.A. Via G. Fabbroni, 6 - 00191 Roma - Tutti i diritti riservati.

Informativa sulla privacy